Acqua gassata dal rubinetto per dissetare i visitatori Expo

Nel sito di Expo ci saranno cinquanta punti di distribuzione di acqua di rete, liscia e gassata, per dissetare i 20 milioni di visitatori attesi all'Esposizione di Milano nel 2015. A prevederlo è un protocollo che domani l'ad di Expo, Giuseppe Sala, firmerà con MM, Cap Holding e Amiacque, aziende cioè del servizio idrico milanese. Ed Expo a farsi conoscere: i primi passi importanti sono un tour (per ora in Italia ma che toccherà anche l'Europa e il resto del mondo) e uno spot tv di trenta secondi che comincerà ad essere trasmesso dalle reti Rai. É una delle novità presentate ieri ai delegati dei 104 Paesi che hanno già aderito all'evento presenti in città per il Meeting dei partecipanti iniziato mercoledì con la cerimonia degli sbandieratori in Galleria. E i lavori si chiudono oggi alla centro congressi della Fiera di Milano, alla presenza del premier Mario Monti, il governatore Roberto Formigoni e il sindaco Giuliano Pisapia.


Già ieri l'ad Sala ha anticipato l'adesione di cinque organizzazioni della società civile ad Expo: Action Aid International, Alliance 2015, Caritas Internationalis, Don Bosco Network e Oxfam International: hanno firmato accordi di partecipazione, che si tradurranno in un loro coinvolgimento sia durante l'Esposizione, sia nel percorso da qui al 2015. Le organizzazioni coinvolte e ai loro referenti in Italia potranno utilizzare gli spazi comuni del sito espositivo (arena, teatro, sale) per incontri e conferenze.

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