Tre anni di cantieri. Entro giugno 2015 (ed Expo) l'area di Porta Volta avrà un volto nuovo. Ieri sono partiti ufficialmente i cantiere per la realizzazione del «Progetto Feltrinelli», firmato dallo studio Herzog & de Meuron. L'area interessata è quella tra viale Pasubio e Crispi, di proprietà della famiglia Feltrinelli da fine '800, e quella tra viale Montello e Porta Volta che fa capo invece al Comune. Lo storico vivaio Ingegnoli trasloca in zona Mecenate e lascia il posto alle ruspe che realizzeranno i due corpi gemelli che saranno quartier generale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Circa otto mesi per le attività preparatorie, due anni di scavi e costruzione vera e propria, due corpi gemelli affiancati da una promenade verde, percorsi ciclo-pedonali, attività pubbliche e commerciali. Nell'edificio all'inizio di viale Pasubio verso piazza XXV Aprile si insedierà la Fondazione, centro di studio e ricerca riconosciuto a livello mondiale per il suo patrimonio bibliotecario e archivistico, tra i più importanti in Europa, costituito da 200mila volumi, 17.500 periodici italiani e stranieri e 1,5 milioni di carte di archivio sulla storia delle idee politiche, sociali ed economiche a partire dal sedicesimo secolo. L'edificio ospiterà una sala di lettura con vista sulla città, un ampio spazio multifunzionale per convegni, conferenze ed esposizioni.
«Contiamo possa essere finito per Expo - auspica l'assessore all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris -. Non rappresenta alcun costo per il Comune, anzi, abbiamo fatto in modo di averne solo vantaggi con la riqualificazione del verde ed evitando costi di bonifica».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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