Allarme neve: «Non usate l'auto»

Allarme neve: «Non usate l'auto»

Il ciclone «Big snow» è pronto all'impatto. Ma anche Milano si è attrezzata per resistere alla più grande nevicata dell'inverno. Sembrava quasi assurdo parlarne ieri, con una giornata fredda ma soleggiata. Ma se da stanotte cadranno davvero quei quindici centimetri di fiocchi previsti sarà bingo per i meteorologi. E una lezione a chi scommetteva su una «big cantonata», dopo altri falsi allarmi procurati nella stagione.
Il Comune ovviamente ha preso sul serio le indicazioni e da ieri ha messo in campo i mezzi per contenere i disagi. Dalle 3.30 di questa notte è attiva la Centrale operativa presso la sede della Protezione civile in via Drago, per coordinare tutte le attività del Piano neve. Le previsioni del Centro Funzionale Regionale e quelle di Amsa (Epson) annunciavano per oggi prime nevicate nella mattina e una intensificazione a partire dal pomeriggio con possibile accumulo al suolo. Amsa, Protezione civile, Polizia locale, Atm, Nuir coordinati da Palazzo Marino sono già pronti a entrare in azione per le operazioni di salatura ed eventuale lamatura delle strade per evitare i disagi al traffico. Posizionati 180 mezzi Amsa.
Nei giorni scorsi c'è stato un coordinamento con la Prefettura affinché siano tenute pulite anche le strade extraurbane di accesso alla città, di competenza della Provincia. Per gli spostamenti, il Comune raccomanda di prendere se è possibile i mezzi pubblici e di usare l'auto solo in caso di necessità. Invita anche i custodi e amministratori di condominio a mettere il sale lungo i marciapiedi adiacenti gli stabili privati e le via di accesso alle abitazioni per evitare cadute ai passanti. In caso di necessità è possibile fare segnalazioni di neve o ghiaccio ai numeri di telefono 02/88465001 oppure 02/88465002.
Il Comune è pronto a rafforzare il piano di accoglienza per i clochard che ancora dormono per strada. Operatori e volontari, ha fatto presente l'assessore ai Servizi sociali Piefrancesco Majorino, da ieri sera sono stati mobilitati «per raggiungere anche chi finora ha rifiutato il ricovero per un ennesimo tentativo di convincerli ad accettare un posto letto». Rivolge ai milanesi «l'appello a segnalarci casi di persone che dormono per strada, a ai milanesi l'invito ad affidarsi ai volontari per un pasto caldo e un luogo dove passare la notte, la temperatura scenderà molti gradi sotto lo zero».
Sono 25 le strutture aperte finora per l'accoglienza di circa 2.500 persone, due su tre in arrivo da fuori Milano. Vengono utilizzati anche nuovi tipi di edifici, come ex scuole, centri anziani e strutture rese disponibili da privati come la discoteca della Sogemi in via Lombroso e l'ex liceo Manzoni di via Rubattino, proprietà del Pio Albergo Trivulzio. Oltre al centro sociale Leoncavallo, una new entry del 2013. Sarà aperto dalle 20.30 alle 7.30 anche il mezzanino del metrò della Stazione Centrale che da due settimane è stato allestito con brande e coperte per accogliere chi gravita intorno alla stazione o vi arriva in cerca di un riparo. Lì possono essere ospitate circa 100 persone.

Ad assisterle operatori e volontari della Croce Rossa, dell'Associazione Linea Gialla, delle Misericordie e dei Medici Volontari Infine, per chi volesse dare una mano alle associazioni che in queste settimane assistono i senzatetto, nelle varie strutture e nel mezzanino della stazione è attiva una casella di posta elettronica info@cittadinifattivi.it dove inviare la propria offerta di volontariato.

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