Allattare tra i quadri o in farmacia si può

Milano amica dei bebè e delle neo mamme. Arriva il Registro cittadino degli spazi pubblici o privati dove si troveranno aree relax dedicate ai nuovi genitori, con una particolare attenzione alle necessità di allattamento. Il provvedimento, approvato dalla giunta è stato presentato ieri in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza dall'assessore comunale alle Politiche del lavoro Cristina Tajani.

In arrivo anche 20 nuovi punti Happy Popping, dai musei alle biblioteche, in tutti e nove i municipi cittadini, ovvero spazi in cui accogliere le mamme con i bebè affinché possano accudirli in modo tranquillo e riservato. Tradotto: realtà attrezzate con fasciatoi, poltroncine, contenitori per pannolini usati, attaccapanni ma anche con kit di benvenuto composto da creme, coppette assorbilatte, salviette umidificate oltre a una utile guida all'allattamento.

Grazie alla collaborazione di Philips Avent e di LloydsFarmacia, a costo zero per l'amministrazione entro dicembre saranno allestiti 5 punti Happy Popping nelle biblioteche rionali (via Tibaldi 41, viale Zara, 100, via Baldinucci, 76 Gallaratese al centro Commerciale Bonola) e all'anagrafe decentrata di via Sansovino 9. Possibilità di allattare o di cambiare i bebè anche all'interno di undici strutture Lloyds Farmacia (viale Monza 226, via Marco D'Agrate 1, via Pizzolpasso, via Saponaro 2, viale Famagosta 36, piazza De Angeli, via Lessona 55, via Pellini 1, piazza Frattini, via Forze Armate, 328, via Bagarotti 38).

Anche a Palazzo Reale e al Museo di Storia Naturale saranno ricavate due aree, prima dell'entrata alle mostre o alle esposizioni, che permetteranno alle neo mamme di fermarsi in un angolo allegro e colorato dove prendersi cura dei propri bambini. Rinnovato anche lo spazio «Mamma e Bambino» nato nella sede dell'Assessorato alle Politiche Sociali di largo Treves nel 2012. Di prossima apertura anche una postazione dedicata all'allattamento presso lo Sportello Lavoro, di via D'Annunzio 15.

«Grazie al registro e alla creazione di due punti Happy Popping per ogni municipio - spiega Cristina Tajani - l'amministrazione prosegue nell'intento di conciliare i tempi e gli spazi di vita e di lavoro e di moltiplicare la capacità della città di accogliere e favorire la genitorialità, in particolare nei primi mesi di vita dei bambini, riconoscendo a genitori e bambini il diritto ad abitare in una città sempre più accogliente, innovativa e inclusiva».

Tra i primi ad aderire al registro Ascopier l'Associazione dei negozianti di via Piero della Francesca. Realtà che già nelle scorse settimane si è attivate nel sensibilizzare gli associati ai bisogni e alle necessità delle neomamme e dei loro piccoli.