Alzheimer, un diario dei ricordi anti oblio

Da domani a domenica convegni, incontri coi familiari e un mercatino dei fiori

Non esiste un numero preciso per sapere quanti sono i malati di Alzheimer a Milano. La Ats (ex Asl) stima una popolazione di 12mila pazienti ma la federazione Alzheimer Italia parla di 30mila casi. Molti anziani non sono in carico a strutture ed ospedali ma si curano in casa, con il supporto delle badanti, senza nemmeno aver chiesto l'assegno di accompagnamento. E per questo sono difficilmente identificabili.

Per tutti loro domani sarà la giornata mondiale dell'Alzheimer: l'occasione per parlare della malattia e per approfondire terapie e forme di assistenza. Molte le iniziative. Tra queste il progetto del gruppo Korian che distribuirà in ogni residenza per anziani un diario sul quale gli ospiti ed i loro familiari potranno annotare i momenti più belli trascorsi insieme e «salvare» i propri ricordi. Sulla copertina di ogni diario comparirà la scritta «Spezza l'indifferenza, scriviamo insieme il futuro», che ispirerà l'intera campagna. «Oggi grazie alla ricerca scientifica l'obiettivo di una cura efficace per il morbo di Alzheimer sembra essere meno lontano, ma il ruolo della prevenzione resta di vitale importanza per diffondere la conoscenza della malattia e per sensibilizzare l'opinione pubblica» spiega Aladar Bruno Ianes, direttore sanitario del gruppo Korian. Il Comune di Milano ha da tempo attivato un centralino che risponde al numero verde 800 679 679, dalle 9,30 alle 17,30 per orientare i cittadini sui servizi esistenti nel territorio milanese, ai diritti esigibili, alle procedure necessarie per ricevere gli aiuti. Tra le iniziative in città, domani alle 16,15 nella sede del gruppo Anchise di via Giovanni da Procida si terrà un incontro per i familiari delle persone affette dal morbo. Giovedì mattina a Palazzo Marino si potrà approfondire il tema al convegno «La persona con decadimento cognitivo tra scienza, etica e diritti». E nel fine settimana, sul sagrato di piazza San Marco, ci sarà il mercatino Floralia per raccogliere fondi a favore della fondazione Manuli, la onlus che si occupa di assistenza, anche a domicilio, dei malati e di supporto per il loro parenti.

In base ai dati presentati dalla Federazione Alzheimer, nel 68% dei casi la cura del malato è affidata alla famiglia, il 50% dei familiari sente l'esigenza di condividere la propria esperienza con chi affronta ogni giorno la realtà accanto a un malato.

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