Anche Michelle Obama fa shopping mentre in città sono già partiti i saldi

E ci sarà il Duomo, ci sarà l'arte e il cibo in tutte le salse di Expo, ma Milano significa sempre: shopping! Anche Michelle Obama non ha resistito all'acquisto dell'ultimo minuto ieri mattina, comperando da De Bernardi, storico negozio di costumi, calze, guanti in via Pattari, alcuni camicioni da spiaggia bianchi e tinta sabbia corti fino al ginocchio. Un tocco estivo e femminilmente retrò per la first lady, che senza saperlo ha aperto le danze dei presaldi, scattati proprio ieri in tanti negozi, in primis alla Rinascente che alle nove di sera era stracolma di turisti in tutti i reparti, dalle calzature all'affollato piano maschile.

Expo porta finalmente indotto, verrebbe da dire a colpo d'occhio, ma anche tanta gradevole vivacità notturna perché, tra gli stranieri attratti soprattutto dalle firme internazionali, non erano poche le signore e i signori milanesi in possesso della Rinascentecard che sfruttavano le prime ore di prezzi al ribasso per portarsi via gli oggetti migliori di marche artigianali molto chic. La merce, interessata dai primi sconti della bella stagione, è contrassegnata con bollini gialli, verdi, rossi, a seconda che il costo sia asciugato del 20, del 30 o del 50 per cento. Camicie, sciarpe, borse, borsellini e pantaloni iniziano a presentarsi più leggeri per il portafogli dei milanesi. Se ufficialmente i saldi veri dureranno dal 4 luglio al primo settembre, le boutique di lusso e i negozi di fiducia già inducono a comperare gli accessori per l'estate in corso, tentando il cliente con prezzi dimagriti. La dieta dell'euro, che restringe il costo di una abito da 250 a 180 euro, è quella che in questo periodo piace di più. E' la prova costume, perché il presaldo è entrato nel nostro costume sociale, che seduce con molto piacere.

«Comperare è una decisione che richiede vare competenze, non è un cosa che si fa alla leggera. Stamattina sono entrate le persone di fiducia della signora Obama e tramite WhatsApp hanno interagito con lei per una buona mezz'ora.

La first lady è attenta e esigente sulle scelte, come tutte le donne» spiega l'esperto delle vendite dentro a De Bernardi. Arabi e giapponesi: dentro alla Rinascente le commesse non hanno dubbi, sono sempre questi che spendono di più, curiosi di tutto quanto Milano può offrire.