Gianluca Vago, 55 anni, è un patologo arrivato alla guida della Statale nel 2012 nonostante le resistenze di molti. Come la sua collega Maria Cristina Messa ha impresso un nuovo volto alla Statale aprendola il più possibile al mondo esterno. Un esempio è la Rassegna La Statale Arte, che si inaugurerà a fine gennaio 2016, sulla quale vige ancora stretto riserbo ma che ancora una volta trasformerà la sede centrale della Statale in un museo a cielo aperto. Si sono appena conclusi infatti altri eventi che hanno visto animarsi l'ateneo e sviluppare nuove collaborazioni: ad esempio il Fuori Mostra, un ciclo di incontri organizzato dalla Statale sui temi della Mostra Mito e Natura curata da Gemma Sena a Palazzo Reale. O la Rassegna La Statale Cinema appena conclusa e svoltasi in aula magna con una media di 300 spettatori per serata. Oppure le molte iniziative con il Piccolo Teatro per gli spettacoli animati dal gruppo degli studenti e ricercatori del Corso di sociologia della Criminalità organizzata di Dalla Chiesa.Non si parla solo di eventi culturali: oltre al programmato abbandono di alcuni costosi edifici in affitto dalla Curia, anche la Statale si allarga a Lodi con un nuovo insediamento che completerà il trasferimento della Facoltà di Medicina Veterinaria, portando così a termine la realizzazione di un cluster nel settore veterinario, zootecnico ed agroalimentare tra i più avanzati a livello nazionale e internazionale. Il centro, firmato da Kengo Kuma e la cui prima pietra è stata posata pochi giorni fa, creerà un nuovo Campus universitario che dalla primavera 2018 ospiterà circa 2.470 persone tra studenti e personale docente e non docente oltre che a un ospedale per piccoli animali.Nel centro di Milano invece nascerà, grazie all'accordo di programma con il Policlinico, un nuovo campus medico e universitario che unirà l'Ospedale Maggiore Policlinico, primo e storico polo per la formazione medica della Statale, all'antica Ca' Granda, sede delle facoltà umanistiche dell'ateneo.Anche per Expo l'università è al centro di un ambizioso progetto di trasferimento nell'area di Expo dei dipartimenti scientifici con i relativi corsi di laurea con più di 15.000 studenti, per la creazione di un luogo di formazione che sarebbe attrattivo anche per studenti internazionali. Sul modello di grandi esperienze internazionali come Paris Saclay, che consentirebbe di unire formazione, ricerca e, grazie al piano di integrazione con la proposta di Assolombarda, innovazione produttiva.L'apertura dell'ateneo c'è stata anche sul piano formativo con la creazione delle lauree part-time. Un'iniziativa che rende possibile diluire gli anni universitari e organizzare la propria frequenza universitaria a seconda delle esigenze lavorative e che prevede anche facilitazioni per disabili, donne incinte o atleti.
Gli incentivi al merito sono stati potenziati con l'esenzione dalle tasse del primo anno per gli studenti che escono dal liceo con 100 e lode, o le borse di studio per alunni meritevoli al di là del rendimento scolastico e il rimborso di 500 euro per chi entro settembre ha dato almeno il 90 per cento degli esami previsti per quell'anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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