Le intemperanze dei tifosi di Chebolletta-Cantù hanno indotto il prefetto di Milano a proibire, per la prima volta nella storia del derby lombardo, la trasferta dei comaschi in vista della gara di domenica con l'Armani. Abbozzano i dirigenti delle due società. «Non siamo stati noi a invocare il provvedimento» fa sapere la società milanese. «Accettiamo ma non capiamo perché simili provvedimenti non siano stati adottati per altre partite» afferma Luca Arthmann, ad canturino.
Il motivo della drastica decisione presa da Gian Valerio Lombardi starebbe nella fama degli ultras di Cantù. Già durante lo scorso campionato ebbero modo di distinguersi per i tafferugli in occasione della gare contro Biella, per cui poi il prefetto piemontese negò loro la trasferta, e contro l'Armani. Tra le due tifoserie c'è infatti una rivalità ormai storica e le partite tra le due squadre sono state puntualmente contrassegnate da vivaci battibecchi, spesso sfociati in scontri e incidenti. Per questo l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive ha segnalato al prefetto la pericolosità della gara in programma al Forum di Assago, vista anche la concomitanza con Milan-Siena che già assorbirà gran parte delle forze dell'ordine a disposizione in città. Pertanto le autorità di pubblica sicurezza hanno deciso di risolvere il problema alla radice: niente biglietti venduti in provincia, i canturini rimangano a casa.
Le due società sembra non abbiamo molto apprezzato il provvedimento, temendo anzi possa accendere maggiormente l'animosità tra le due tifoserie anziché sopirla.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.