Non si è reso conto di quel che stava facendo e del pericolo che poteva correre. Però, anche se lo avesse fatto apposta, cosciente di rischiare grosso e deciso a farla finita, probabilmente non lo sapremo mai con assoluta certezza. Soffre di una grave forma di autismo, infatti, il bambino italiano di 8 anni e mezzo che ieri, poco dopo le 15, è piombato sul prato dal secondo piano dello stabile che ospita il centro diurno di riabilitazione «Il Girasole» dell'Opera diocesana istituto San Vincenzo, all'angolo tra via Copernico e via Galvani, poco lontano dalla stazione Centrale. Un volo di oltre 10 metri. In queste ore il piccolo, dopo aver subito un'operazione alla testa, è in coma in un letto del reparto di rianimazione dell'ospedale Niguarda e la sua prognosi resta rigorosamente riservata.
La polizia, dopo i primi controlli, sembra aver appurato che non ci sono state responsabilità dirette di alcun volontario o dipendente del centro nel fatto. «Non si tratta di un episodio di negligenza nei controlli anche se il piccolo era solo nella stanza» ci hanno tenuto a sottolineare in questura. Dove l'ipotesi di un gesto volontario da parte del bimbo è tenuta in forte considerazione. Una versione dei fatti suffragata anche dalla testimonianza di un uomo che ha visto il bambino scavalcare il davanzale della finestra e lanciarsi nel vuoto.
Sia gli investigatori che i medici milanesi, comunque, tirano il freno su versioni dei fatti approssimative e affrettate: con l'autismo è meglio non sbilanciarsi mai. Anche se sono passati più di settant'anni da quando questa malattia (nota come sindrome di Asperger) è stata individuata e studiata l'autismo resta ancora un mistero per la scienza che fatica a comprendere le cause e a individuare una cura. L'autismo - un disturbo che colpisce prevalentemente i maschi con un tasso dalle due alle quattro volte (e a volte anche sei/otto volte) superiore rispetto alle femmine - si manifesta quasi sempre entro i primi tre anni di vita, con gravi deficit nella sfera della comunicazione, dell'interazione sociale, dell'immaginazione e del comportamento. I bambini autistici, spesso intelligentissimi e particolarmente sensibili ma anche ingenui e suscettibili, vivono in un progressivo isolamento dal mondo circostante al punto che non rispondono in alcun modo agli stimoli.
Nell'agosto dell'anno scorso uno studente inglese autistico di 17 anni ricevette una finta e-mail dalla polizia nella quale si
sosteneva che aveva guardato siti web illegali e immagini pornografiche. Per questo doveva pagare una multa di 100 sterline o rispondere penalmente. Presa per vera la minaccia, il ragazzo si tolse la vita, impiccandosi..- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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