Un catasto regionale di strade e viadotti «Richiesta votata a luglio, è una priorità»

Istituire un catasto regionale delle strade, per monitorare e mettere in sicurezza infrastrutture e ponti, ma anche per garantire una efficiente viabilità commerciale, anche di mezzi pesanti e transiti eccezionali. Forza Italia lo ha chiesto, prima della tragedia di Genova, presentando in Regione una mozione approvata il 3 luglio. E adesso torna a chiederlo con urgenza.

La mozione, presentata dall'azzurro Gabriele Barucco, era stata depositata e discussa prima della pausa estiva, e approvata dal Consiglio praticamente con voto unanime. Il documento chiedeva diverse cose: prima cosa un coordinamento fra Regione, Comuni e Province per una completa mappatura e interventi per superare le criticità». Poi procedure telematiche. E infine percorsi obbligati e identificati per i veicoli con portata 108 tonnellate. La richiesta del consigliere bresciano prendeva le mosse dal crollo del ponte di Annone Brianza (2016) ma anche dalle successive difficoltà dei trasporti eccezionali. «Province e Anas - spiega Barucco - avevano cominciato a chiedere all'autotrasportatore di verificare la stabilità. Una cosa ingiusta». Penalizzante per il settore economico, in una Regione fortemente produttiva, e non del tutto rassicurante. Alcune aree lombarde sono particolarmente critiche: «Nella provincia di Pavia la situazione è drammatica - spiega Barucco - mentre a Brescia questo lavoro di ricognizione che abbiamo chiesto è quasi pronto, stiamo arrivando a capire la situazione e sei ponti risultano critici». «Bisogna tenere presente - aggiunge - che se il settore perde commesse, perde fatturato e soprattutto che i ponti sono stati costruiti in gran parte negli anni Sessanta-Settanta. E il cemento armato come purtroppo si è visto non è eterno».

Adesso, Barucco torna a rivolgersi alla giunta regionale. E lo fa col sostegno di Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia: «Un mese prima del tragico episodio di Genova - dice - il gruppo di Fi ha presentato la mozione firmata da Barucco, in cui si chiedeva agli enti preposti (comuni e province) di istituire un catasto stradale regionale». «Nel testo si faceva esplicito riferimento al crollo del ponte di Annone Brianza: alla luce delle ultime vicende, crediamo che il tema vada affrontato in tempi rapidi, in modo da procedere il prima possibile per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini lombardi».

Barucco fa sapere che «c'è stato un primo, proficuo incontro tra il governatore Fontana e il gruppo regionale di Forza Italia a fine luglio, dove si è parlato anche di questa proposta».

«Già a partire da settembre - conclude - è necessario lavorare in questo senso. La storia recente ci insegna che la manutenzione delle nostre strade e dei nostri ponti deve essere una priorità: occorre agire subito, per prevenire eventuali disgrazie».

AlGia