Cattolica, l'ateneo premia i laureati più meritevoli

Un attestato per gli studenti migliori. Sarà consegnato oggi all'università Cattolica. Si tratta del 51esimo Premio Gemelli, riconoscimento che dal 1961 va ai laureati con i migliori risultati accademici, per ciascuna facoltà. L'iniziativa, promossa dall'associazione «Ludovico Necchi», fondata nel 1930, e realizzata con il contributo della Fondazione Cariplo, avrà come relatore e ospite d'onore Giancarlo Abete, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc). Consapevole che nella società di oggi e in questo momento storico occorra agire con concretezza ed anche ispirarsi a storie motivanti per ambire ad imprese importanti e sempre nuove - soprattutto da parte dei giovani - Abete interverrà sul tema «Storie e Imprese». Per il prorettore Franco Anelli «il proseguimento e il rilancio del Premio è una delle meritorie azioni che l'associazione degli Alumni sta proponendo ai nostri laureati e al nostro Ateneo, e per le quali ha e avrà un convinto e crescete sostegno dall'Università Cattolica». Per la prima volta, i sunti delle tesi dei 14 neodottori premiati diventeranno delle brevi pubblicazioni scientifiche, edite da «Vita e Pensiero» in formato digitale.

«Ho apprezzato subito la proposta - spiega il direttore della casa editrice, Aurelio Mottola - anche per il segnale in controtendenza che offre: premio del merito, valorizzazione del risultato, incoraggiamento all'impegno. E aggiungo la modernità della pubblicazione: solo digitale, quindi ecologica e fruibile con gli strumenti di lettura di oggi».