Champagne e look leopardati a sostegno della ricerca medica

L’invito recitava così: «Serata di beneficenza Centro Dino Ferrari, Animalier. Gentlemen Black Tie e lady animal inspired». E così è stato. Fantasie ghepardate e leopardate hanno contraddistinto gli abiti delle signori presenti alla serata, che hanno saputo interpretare il tema «animal» con assoluta eleganza.
Per questo ultimo appuntamento in nome della beneficenza l’associazione degli amici del centro Dino Ferrari, di cui è madrina Manuela Consensi, ha voluto una cornice d’eccezione: la Torre Branca all’interno del Parco Sempione, a fianco della Triennale, luogo d’incontro della tecnologia anni Trenta e della nuove tendenze di moda e di design. Qui ha sede il Just Cavalli, punto di riferimento di fashion victim, modaioli, star televisive, amanti della musica.
La serata è stata introdotta dalla presidente Marialuisa Trussardi, accompagnata dalla bella Ivanka: «Grazie agli ottanta ricercatori del nostro centro possiamo continuare a combattere le malattie neurodegenerative, e grazie anche ai generosi soci qui presenti». Marialuisa Trussardi ha voluto ringraziare Roberto Cavalli per l’ospitalità nel suo Just Cavalli, dove stile e organizzazione hanno sempre avuto gran consenso. Tra gli ospiti illustri Vittorio Feltri, accompagnato dalle sue due figlie, Giuliana Dompé, Daria Pesce, Alberto Cordero di Montezemolo (non è stato un caso che all’ingresso ci fossero posizionate due Ferrari splendenti), Andrea e Doria Invernizzi, Laura e Adriano Teso, Antonio Gavazzeni, Arturo Artom, Gaia e Tomaso Trussardi, Lavinia Caccia Dominioni, Chicco Catelli, Dalila di Lazzaro (sempre più sostenitrice della causa di poter adottare un figlio anche se si è single), la simpatica e bella Michelle Hunzicher, Martina Parodi e Marina Trabucco. Ognuno ha dato il proprio contributo, chi finanziando la serata, chi prestandosi come intrattenitori. Non mancava il notaio Luciano Quaggia, ideatore della Partita del Cuore, la nazionale di cantanti che da anni si scontra in campo calcistico in nome della beneficenza.
Dopo avere consumato lo spumante e champagne Aneri come aperitivo, servito all'aperto sotto le strutture di vetro che cingono il locale tra alberi illuminati a festa e divani bianchi, il generoso pubblico si è seduto ai tavoli assegnati per gustare una cena tutta milanese e ascoltare revival cantati da Mario Lavezzi e amici del clan. Le danze scatenate poi sono andate avanti fino a tarda notte. Le mises erano per lo più leopardate come rigorosamente richiedeva l’invito. Molte le mascherine distribuite a uomini e donne con disegni a tema.

Presente anche lo staff del Dipartimento di scienze neurologiche dell’università degli Studi di Milano, fondazione Irccs Cà Granda-ospedale Maggiore Policlinico, veri artefici del progresso della ricerca scientifica nel campo delle malattie neuromuscolari e neurodegenerative.