La Cittadella della Giustizia sbarca a Porto di Mare

Individuata l’area di 1,2 milioni di m2 dove saranno concentrati tribunale, carcere, Tar, Corte dei conti e un parco curato dai detenuti. Lavori al via nel 2009

La Cittadella della Giustizia sbarca a Porto di Mare

Sorgerà nell’area Porto di Mare, all’ingresso sud di Milano, la nuova Cittadella della giustizia che si estenderà su una superficie di 1.200.000 metri quadri. In una zona vicina alla via Emilia, tra le fermate della metropolitana gialla Porto di Mare e Rogoredo, saranno riuniti il nuovo tribunale, il carcere, la sede del Tar e della Corte dei conti. Per ora è un’area dismessa a ridosso di un’ex discarica. Dal 2009, quando cominceranno i lavori, prenderanno forma le nuove costruzioni, comprese case da assegnare a ufficiali di polizia giudiziaria e forze dell’ordine. È previsto anche un parco che, con tutta probabilità, sarà curato dai detenuti. Nello specifico, gli uffici giudiziari avranno a disposizione 175.000 metri quadrati, 220.000 saranno destinati al complesso carcerario, 60.000 saranno occupati dalle funzioni urbane, il verde si estenderà su 665.000 metri quadri. Infine, nell’area di Santa Giulia sorgeranno alloggi che potranno essere affittati da chi, non risiedendo in città, vi si trova perché operatore di giustizia.
E così il tribunale abbandonerà gli uffici strabordanti di corso di Porta Vittoria, ormai impraticabili, e il carcere di San Vittore lascerà le celle umide e vecchie. «Si fa un grande salto di civiltà - commenta il presidente della Corte d’appello, Giuseppe Grecchi - Chi ha vissuto l’avventura di visitare San Vittore mi può capire. Mi prendeva sempre una stretta al cuore nel vedere mamme e bambini in quelle stanzette buie».
Al momento nessuno si sbilancia sul futuro degli uffici di via Larga: «Facciamo un passo alla volta - taglia corto il sindaco di Milano, Letizia Moratti - Per ora abbiamo individuato l’area». Un’area «coerente» con la volontà di decentrare molte funzioni pubbliche e di riqualificare le periferie di Milano. «La scelta - precisa l’assessore all’Urbanistica, Carlo Masseroli - non è casuale ma rientra in un piano urbanistico ben preciso. L’asse di sviluppo di Milano è trasversale alla città».
La cifra stimata per la costruzione della cittadella si aggira tra i 600 e i 700 milioni di euro. Per ora è stata rispettata la tabella di marcia. Entro il 2008 saranno messe a punto le procedure di realizzazione e fra cinque anni la nuova maxi area della giustizia dovrebbe essere pronta. «L’individuazione dell’area entro i tempi stabiliti - spiega il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - è stata frutto di un intenso lavoro. È un progetto ambizioso, ma che senza dubbio permetterà di risolvere i problemi di oggi».

Un punto di forza, secondo il sindaco Letizia Moratti, è «l’unificazione delle varie funzioni della giustizia in una sola area. Il sistema della giustizia potrà funzionare meglio - aggiunge la Moratti - e potremo dare condizioni di vita migliori sia ai carcerati sia alle guardie carcerarie».

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