Riparte (da zero) il percorso per la nuova moschea. E riparte con un incontro convocato dal Comune per martedì 27 (alle 17.30 alla Biblioteca Sormani). Obiettivo? «Illustrare e garantire la piena comprensione di tutti i passaggi» che porteranno alla definizione del Piano per le attrezzature religiose» spiegano da Palazzo Marino. Il Comune ha invitato con una lettera tutte le istituzioni, comunità e associazioni religiose. All'incontro il vicesindaco spiegherà il percorso imposto dalla legge regionale per la redazione del Piano delle attrezzature religiose. Entro il 2 novembre le associazioni religiose potranno presentare la richiesta. E Palazzo Marino ha avviato la procedura per giungere il prima possibile all'approvazione del documento che andrà a integrare il Piano dei servizi del Piano di governo del territorio. «È la dimostrazione definitiva del completo fallimento dell'assessore Majorino e del suo bando per i luoghi di culto. Dopo aver perso 4 anni, il Comune deve correre ai ripari e rifare tutto dall'inizio, considerando finalmente anche le due leggi regionali» commenta l'ex vicesindaco Riccardo De Corato (Fdi).
«Tanto tuonò che piovve» dice Viviana Beccalossi, assessore regionale delegata dal presidente Roberto Maroni ad occuparsi dei temi connessi al radicalismo islamico, «Finalmente - aggiunge Beccalossi -anche chi governa Milano capisce che non può ignorare la nostra legge regionale, punto di riferimento imprescindibile per la costruzione di una nuova moschea».AlGia
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