Comuni a Roma, solo rinvii e promesse

Comuni a Roma, solo rinvii e promesse

Per il momento promesse in un clima di cordialità. E un sostanziale nulla di fatto ricco di rinvii: i bilanci preventivi sono in calendario a fine settembre, la questione Imu è rinviata a fine agosto e il tema della Tares sarà affrontato ancora più avanti. Nel corso dell'incontro con i rappresentanti dell'Anci, tra cui il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, «si è impegnato in maniera forte ad aprire una nuova stagione di collaborazione istituzionale con i Comuni» spiega il ministro degli Affari regionali, Graziano Delrio. Con la finanziaria arriveranno nuove regole e maggiore libertà dal patto di stabilità che stringe in una morsa i Comuni: questa la dichiarazione d'intenti di Palazzo Chigi.
Non è abbastanza per tranquillizzare Milano e la Lombardia. «È stato un incontro cordiale e utile, anche perché ci siamo parlati francamente, ma ancora interlocutorio» dice il sindaco. «Sono state date risposte positive ad alcune richieste dei sindaci - spiega Pisapia - mentre su altri temi, pure fondamentali, è solo iniziato un percorso, il cui sbocco sia positivo che negativo non è ancora prevedibile». E ancora: «Ci aspettiamo che i passi successivi siano atti concreti e tangibili, perché il tempo scorre veloce e i Comuni non possono lasciare da soli i cittadini».
Più tranchant Attilio Fontana. «I problemi con cui siamo entrati sono gli stessi con cui siamo usciti» è la sintesi dell sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia. «Abbiamo sentito tante belle promesse - dice Fontana - ma concretamente ancora nulla. Ci promettono una stagione nuova nei rapporti con i Comuni, ma noi i problemi li abbiamo nell'immediato». Il sindaco di Varese sottolinea l'incertezza dei tempi: «Il discorso sul merito dell'Imu ci è stato detto verrà fatto solo a fine agosto e questo non è positivo, se non altro perché noi siamo contrari alla politica dei rinvii». Conclusione: «Personalmente sono fortemente insoddisfatto perché non si è deciso nulla, se non mettere a punto molti rinvii, e aggiungo anche che trovo ridicolo che la scadenza fissata per i comuni per i loro bilanci preventivi sia stata spostata a fine settembre».


Per il governo, oltre a Letta e Delrio, erano presenti i ministri dell'Economia Fabrizio Saccomanni, dell'Interno, Angelino Alfano, dei Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, e il sottosegretario alla presidenza, Filippo Patroni Griffi.

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