Sarà una chiamata a raccolta del popolo dei moderati in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. E sarà anche l'occasione per celebrare «il buon governo della Lombardia». Così il coordinatore lombardo di Forza Italia Maria Stella Gelmini parla del convegno degli Azzurri a Bergamo in programma oggi pomeriggio nella sede della Fiera. Sono attese circa mille persone e ci saranno tutti i responsabili locali e nazionali di Fi. Obbiettivo: rilanciare l'azione amministrativa in Regione. «Il nostro impegno per garantire, con il governo regionale, una prospettiva di sviluppo e di crescita alla Lombardia - spiega la Gelmini - è l'asse portante della maggioranza che sostiene il Pirellone. La Lombardia in questi anni, grazie all'impegno di Forza Italia e del governatore Maroni, si è confermata regione leader in Europa, non solo per la sua capacità di competere a livello internazionale ma anche per la qualità dei servizi, a partire dalla sanità. La Lombardia è il motore del Paese, con una rete infrastrutturale di prim'ordine, e con un welfare che sostiene le fragilità sociali come in nessun altra Regione italiana. La famiglia è il cuore delle politiche sociali lombarde. Oggi più che mai l'alleanza che sostiene la Regione Lombardia è una formula vincente, e Forza Italia ne rappresenta la linfa vitale» conclude la coordinatrice azzurra. Sul palco accanto a lei ci saranno il giovanissimo assessore lombardo alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, il governatore della Liguria Giovanni Toti, il presidente del Gruppo Fi al Senato Paolo Romani, il questore alla Camera Gregorio Fontana, il senatore Enrico Piccinelli, l'eurodeputato Stefano Maullu, il vice coordinatore Fi di Bergamo Paolo Franco, Gianantonio Arnoldi, già parlamentare di Fi, e Claudio Pedrazzini, capogruppo della squadra azzurra al Pirellone. Sorte, in prima linea per organizzare il convegno, spiega lo spirito con cui si raduna il popolo azzurro e parla di Bergamo come di una sorta di «Bologna bis». Dove però a tenere le redini non è la Lega ma Forza Italia. «Solo a queste condizioni è possibile una coalizione unita». L'intenzione di mantenere compatto il centrodestra, in quello che viene definito il «modello Lombardia», è forte. Ma verrà fatto sotto il segno degli azzurri che, alle loro spalle, hanno 18 anni di amministrazione formigoniana e hanno costruito un impianto regionale che funziona sotto vari aspetti: dalla sanità alla solidarietà sociale, dalla sicurezza ai contributi, dal buono scuola alla dote lavoro. Questi saranno i temi portanti attorno a cui costruire il nuovo programma elettorale.
Ovviamente assieme alla Lega e assieme a Nuovo centrodestra che, nell'attuale giunta Maroni, fa parte della squadra. Si proseguirà poi sul filone della collaborazione con la Liguria. E la presenza del presidente Giovanni Toti ne è la conferma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.