Cronaca locale

Dalle Stelline alle Grazie, concerto di Natale e mostre

La Fondazione Stelline fa gli auguri in musica alla città mercoledì 18 alle 21 con l'Orchestra Barocca di Milano. Dalle 19 alle 20 ingresso libero al chiostro della Magnolia della Fondazione per visitare gratuitamente tre mostre. PierCarla Delpiano:

Dalle Stelline alle Grazie, concerto di Natale e mostre

Concerto di Natale alla Basilica di Santa Maria delle Grazie, mercoledì 18 dicembre alle ore 21 per fare gli auguri alla città con la musica dell'Orchestra Barocca di Milano diretta da Roberto Balconi. Ad organizzare l'evento, la Fondazione Stelline in collaborazione con Milano Civica Scuola di Musica Fondazione Milano®.


Doppio evento per la cittadinanza perché In questa particolare occasione, dalle 19.00 alle 20.30, il chiostro della Magnolia della Fondazione Stelline sarà aperto al pubblico con possibilità di visita gratuita alla mostra “Josef Albers. Sublime Optics” e alla mostra di Franco Pagetti e UNHCR “Routine is fantastic – Donne” e alla collezione di Alessandro Grassi “Pittura europea dagli anni 80 a oggi”.

“Unire attraverso l’arte luoghi ed esperienze ci è sembrato il modo giusto per augurare a tutti buon natale – dice PierCarla Delpiano, presidente della Fondazione Stelline -. Le Stelline e la Basilica di Santa Maria delle Grazie sono due luoghi molto vicini fisicamente e uniti simbolicamente tra loro in quanto testimoni temporali dell’esperienza di vita del Genio Leonardo: rimarcare l’unione e riaffermare un percorso comune attraverso il linguaggio universale della musica è un modo di rievocare un parte di storia della città di Milano, l’avvio più fecondo di un percorso di contaminazione culturale che accomuna le realtà di questa zona”.

Il concerto prevede un classico programma natalizio con l’aggiunta di brani di rara esecuzione. La serata si apre con l’ouverture e piva dal Messia di Haendel, un oratorio non specificamente a tema natalizio, ma che evoca la festività; prosegue con alcune melodie natalizie di Charpentier in forma orchestrale e approda, in conclusione, al celeberrimo e solenne Concerto grosso di Corelli, costituito da otto tempi, con la pastorale conclusiva, cui si aggiunge, ancora, la pastorale del compositore tedesco Heinichen.

Completa il programma il concerto per flauto due violini e basso continuo di Naudot, compositore e musicista francese, maestro di uno stile tecnicamente avanzato per il flauto.

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