Denunciati in 14: puntavano grosse somme di denaro

I vigili urbani hanno scoperto una bisca clandestina all'interno di due appartamenti al primo e al terzo piano di uno stabile nel cuore di Chinatown in via Paolo Sarpi. È lì che la polizia municipale ha sorpreso 14 cinesi (6 uomini e 8 donne) mentre stavano scommettendo grosse somme di denaro giocando a mahjong.
Il mahjong (tradotto, significa letteralmente «passeri cinguettanti», dal rumore delle tessere che vengono mischiate) è un gioco da tavolo per quattro giocatori attualmente molto diffuso in tutto il mondo. Prevede la vincita della posta in gioco attraverso l'abbinamento di figure e numeri riportati su delle tessere che assomigliano a quelle del nostro domino. Una partita può durare anche venti ore.
Due anni fa, nelle stesse abitazioni, era successo esattamente lo stesso e anche allora era stata denunciata una 36enne per concorso in organizzazione e gestione del gioco d'azzardo. Reato questa volta contestato anche al marito di 37 anni e ad un'altra cinese di 38 anni.
Nei due appartamenti di Chinatown i vigili hanno sequestrato ben sei tavoli da gioco, circa 1500 tessere del mahjong, 46 mazzi di carte da poker, dadi da gioco e circa 5mila200 euro in contanti frutto delle partite.
Si tratta della seconda bisca clandestina scoperta dalla polizia municipale in poche settimane dall'inizio dell'anno.


La prima, scoperta a fine gennaio in piazzale Maciachini, fungeva anche da pensione clandestina . Così i vigili l'hanno messa sotto sequestro. Quindi hanno identificato 7 cinesi clandestini, uno dei quali venne denunciato per organizzazione di gioco d`azzardo.

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