Per difendere il suo cagnolino non ha esitato a tentare di bloccare un grosso rottweiler che ha poco gradito il suo intervento e l'ha azzannato al braccio, lasciando tramortito e sanguinante a terra. Il bestione è poi sparito, prima dell'arrivo della polizia insieme al suo padrone, sembra un senegalese, che lo aveva lasciato libero, senza guinzaglio e museruola.
In questi casi si suol dire «poteva finire molto peggio», infatti lasciare incustodito un animale da oltre 50 chili con una mascella d'acciaio è quanto meno imprudente. Ma il suo proprietario non sembra se ne sia curato molto e l'altra sera l'ha portato a passeggiare nel fazzoletto di verde in piazza Bruno Buozzi. Risultato, poco dopo le 20 alcuni passanti fanno ampi cenni a una volante di passaggio per indicare una figura a terra. Gli agenti scendono e trovano il signor Umberto, 53 anni, con un ferita al polso destro da cui esce molto sangue.
Parte anche una chiamata al 118 e poco dopo alcuni infermieri iniziano a tamponare e fasciare il braccio alla vittima mentre i poliziotti cercano di capire cosa possa essere successo. Sentiti i testimoni e lo stesso signor Umberto, in qualche modo si ricostruisce la vicenda. Poco prima la vittima era scesa in piazza Buozzi per far fare una passeggiata al suo cagnolino, un meticcio di piccola taglia. Fatti due passi si è avvicinato un grosso rottweiler, senza guinzaglio e museruola, lasciato libero di scorrazzare dal suo incosciente padrone.
Temendo che i due cani potessero azzuffarsi, con esiti disastrosi per il bastardino, il signor Umberto s'è messo in mezzo rimediando un morso. Un dolore tremendo che l'ha fatto accasciare al suolo. Subito dopo il proprietario ha richiamato il cane ed è sparito. Qualcuno l'avrebbe poi descritto come un africano, con ogni probabilità un senegalese.
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