Giorgio Armani ha presentato la nuova collezione Primavera-Estate 2017. Grazie alla sua classe e al suo stile sempre riconoscibile eppure nuovo, Armani è rimasto, in oltre 40 anni di carriera, sempre fedele alla sua immagine, riconoscibile per quel carattere di raffinatezza, sobrietà ed eleganza che lo ha sempre contraddistinto senza mai esserne un limite. La forza e l'originalità della proposta di Armani è quella sua incredibile capacità di rivoluzionare ogni volta la propria proposta stilistica rimanendo coerente con i propri stilemi, in un gioco dove eleganza, femminilità e sensualità vivono una continua evoluzione in una diuturna dialettica tra rigore stilistico, innovazione creativa e fantasiosa libertà di osare.
La donna di Armani mostra modernità, naturalezza e sofisticata leggerezza, svelando una silhouette carica di charme. In un cocktail fatto di etnicità che rimanda a lontane sensualità, velature in trasparenza, tessuti preziosi, pelle lavorata a intreccio, nel mezzo di una spirale ipnotica di blu, viola, bianco, rosso che imprigiona lo sguardo, in un inseguirsi di impalpabili ricami e micropaillettes, Armani propone una donna sexy, con le gambe scoperte, sottilmente velata, dinamicamente slanciata ed elegante, resa più disinibita da stivaletti a listini e sandali dai tacchi alti.
Ha preceduto la sfilata la presentazione di «Emotions of the athletic body», mostra fotografica dedicata allo sport. La raccolta di scatti, dal 1985 ad oggi, è stata curata attingendo a un archivio di foto che Armani ha commissionato e selezionato personalmente. Lo spazio espositivo è stato ridefinito per dare il massimo risalto ai bianco e nero stampati su lastre rifinite a cemento, come le pareti, mentre i pavimenti sono stati rivestiti in rosso, a richiamare quel tartan con cui sono realizzate le piste di atletica.
Gli atleti, per lo stilista, sono modelli di comportamento, rappresentando qualità di dedizione, spirito di sacrificio, perseveranza e forza di volontà perché non c'è successo senza impegno. Sono altresì, soggetti fotografici da ammirare e riprodurre in campagne pubblicitarie che hanno fatto la storia del Costume. Negli anni Armani ha invitato molti atleti di fama mondiale a indossare i suoi capi, inaugurando una collaborazione con lo sport le cui immagini più significative sono oggi in mostra. Vi appaiono scatti di noti fotografi, tra cui Aldo Fallai, Howard Schatz, Mert Alas, Marcus Piggott, oltre a una selezione inedita di Kurt e Weston Marcus. Armani rappresenta l'espressione di uno stile che denota il gusto della donna emancipata nella società post moderna, capace di veicolare l'idea di un modello culturale avanzato a cui tanto è debitrice l'immagine stessa della società e del vivere italiano nel mondo.
Dopo la sfilata, Armani non si è sottratto all'abbraccio e ai complimenti degli ospiti.
Tra questi Carlo Capasa, presidente della Camera della moda, i tennisti Novak Djokovic e Serena Williams, Sonia Bergamasco, madrina al festival di Venezia 2016, Silvio Orlando, Fabio Volo e Sara Serraiocco, l'attrice ventiseienne che ha vinto lo «Shooting Star» alla Berlinale come miglior talento emergente europeo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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