Ecco tutte le misure previste dalla Regione

Aggiornato il piano su riscaldamento domestico, attività agricole ed emissioni veicoli

Anche la Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Ambiente Raffaele Cattaneo, ha varato misure in materia di inquinamento, approvando la delibera che aggiorna il Pria (Piano regionale degli interventi per la qualità dell'aria). L'assessore ha parlato di un «duplice obiettivo»: «Abbiamo lavorato con un duplice obiettivo - ha spiegato Cattaneo - introdurre misure per rendere più pulita l'aria che respiriamo in Lombardia e allo stesso tempo sviluppare politiche basate su un sistema di incentivi, offrendo possibilità concrete a chi decide di sostituire mezzi o impianti più inquinanti».

Tre i settori su cui la Regione ha deciso di intervenire: il riscaldamento domestico (che genera oltre il 45% del Pm10 primario e la maggior parte del benzo-a-pirene) le attività agricole e zootecniche e infine il traffico veicolare (in particolare diesel con oltre il 50% di ossidi di azoto e il 25% di Pm10).

Previste azioni mirate per ogni area. Per quanto riguarda il riscaldamento domestico si potrà attingere alle risorse del Conto termico nazionale (500 milioni per i privati e 200 per il pubblico). In agricoltura si dovrà provvedere all'ammodernamento delle macchine e delle attrezzature con incentivi per la redditività e sostenibilità delle aziende agricole con risorse comunitarie. Per quanto concerne invece l'inquinamento generato da emissioni dei veicoli, la Regione ha predisposto un bando da 6 milioni per il rinnovo o la trasformazione dei veicoli commerciali. Sono state inoltre richieste ulteriori risorse al bilancio regionale, al Governo e alle UE mentre gli incentivi già disponibili sono 1,8 milioni nel 2018 per la rottamazione dei veicoli e 2 milioni nel 2018 e 4 milioni 2018/2019 per la sostituzione dei veicoli.

Tra le novità previste dal citato Piano aria, dal 1° ottobre entrano in vigore misure più stringenti: dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno, i diesel Euro 3 non potranno circolare (dal lunedì al venerdì) dalle 7.30 alle 19.30. Saranno vigenti anche i seguenti divieti: dal 1° aprile 2019 entrerà in vigore l'estensione temporale delle limitazioni vigenti in Fascia 1 e 2 (570 Comuni), a tutto l'anno, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, dei veicoli Euro 0 benzina e diesel ed Euro 1 e 2 diesel; dal 1 ottobre 2020 scatterà l'estensione delle limitazioni nel semestre invernale dei veicoli Euro 3 diesel, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, nei Comuni della Fascia 1 e 2.

Dal 1° ottobre 2020 il divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 4 compreso, dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno, dal lunedì al venerdì, nei Comuni della Fascia 1 e nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti posti nella Fascia 1 e 2. Dal 1° ottobre 2020 il divieto di circolazione dei veicoli a benzina Euro 1 in Fascia 1 e 2 (570 Comuni), tutto l'anno, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.

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