Expo, la Cina porterà un milione di visitatori Il Comune : «La Regione dimentica Milano»

Una vetrina del made in Italy. «Padiglione Italia» dovrà mostrare ai visitatori di Expo 2015 le eccellenze del nostro Paese. Ieri in Triennale le istituzioni hanno presentato il concept, entro il 30 novembre verrà lanciata la gara internazionale per la progettazione preliminare del padiglione che sarà il cuore dell'esposizione, gli architetti dovranno ispirarsi ai principi della trasparenza, energia, acqua, natura e tecnologia. Le imprese faranno la loro parte» assicura il presidente di Confindustria, un contributo anche sotto forma di prodotti e servizi, lo stesso Squinzi lo ha offerto con la propria azienda. E un contributo forte, in termini di visite, è quello garantito ieri dalla Cina. La Repubblica Popolare cinese, con il commissario generale Wang Jinzhen, ieri alla Farnesina ha sottoscritto davanti all'ad di Expo Giuseppe Sala e al governatore Roberto Formigoni il Contratto di partecipazione all'evento. E l'obiettivo della Cina è portare a Milano almeno un milione di visitatori orientali.
Ma anche ieri c'è stato spazio per le polemiche su Expo. L'assessore comunale al Turismo Franco D'Alfonso ha criticato il collega in Regione. «L'assessore Giovanni Bozzetti ha riunito oggi (ieri, ndr.) un tavolo di lavoro sul tema turismo convocando anche rappresentanti di altri Comuni ma non di quello di Milano.

Suona strano immaginare tavoli regionali per il turismo e la cultura prescindendo da Milano e da Expo». L' assessore regionale al tavolo ha ribadito che «Expo è un volano per lo sviluppo e l'attrattività del territorio lombardo nel mondo». Bisogna «fare squadra tra realtà diverse. Non c'è spazio per i campanilismi».