Enrico Silvestri a pagina 4
I tempi sono sempre più stretti e per far correre più veloce l'Expo verso l'apertura del primo maggio, il commissario Giuseppe Scala chiede aiuto a una squadra Tav. Niente gara per l'assegnazione e mission (im)possible affidata a Italferr, la società di ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato da 1.200 tra tecnici e dirigenti a cui a maggio Expo aveva già sottratto l'ingegner Marco Rettighieri, nominato direttore generale costruzioni per sostituire il manager Angelo Paris arrestato nell'inchiesta sulla presunta cupola degli appalti. Bufera giudiziaria in cui precedentemente era finito anche l'ex dg di Infrastrutture lombarde Antonio Rognoni.
E proprio qui sta il punto. Perché al di là dei toni soft, Italferr arriva nel mega cantiere per prendere il posto di Infrastrutture lombarde che si occupava della direzioni lavori e di Metropolitana milanese addetta alla progettazione. Una commessa, quella firmata ieri da Sala con l'ad del Gruppo Fs Michele Mario Elia alla presenza dell'ad Italferr Matteo Maria Triglia, da 7,5 milioni di euro che però non faranno lievitare quanto già previsto dal contratto con Ilspa e Mm.
Da centro di «identificazione ed espulsione» a sede temporanea di prima accoglienza per i profughi in arrivo dal Nordafrica. Sulla carta 140 posti che, secondo l'assessore Pierfrancesco Majorino, potrebbero salire a 200. Una decisione presa ieri dal Governo che ha suscitato apprezzamento (lo stesso Majorino), perplessità (Matteo Forte, consigliere comunale), e decise prese di posizione: «Un hotel per profughi a spese del contribuente», accusa Riccardo Decorato (FdI).
Non più ordinanze su intere zone, il Comune ha deciso di cambiare rotta: le ordinanze antimovida saranno emesse locale per locale, anche per non andare in contro a bocciature del Tar o del Consiglio comunale come già avvenuto per quelle precedenti.
Cosa portano via da Milano i turisti che visitano
la città? Non il Duomo dentro la pallina con la neve, o il portachiavi della Madonnina. Piuttosto salumi (il prosciutto crudo è molto amato dai giapponesi), bigiotteria, profumi e foulard (una passione per le donne arabe).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.