Festa vip alla Società del Giardino

Una serata glam, quella di martedì scorso, per la Milano della finanza, imprenditoria, scienza e cultura. D'una mondanità contenuta, però: in linea con i tempi e la personalità della Milano più operosa. Aperitivo alle 20, assaggio di concerto alle 20.45, cena. E allo scoccare delle 23, i convenevoli per il rientro a casa, l'indomani è lavorativo, e le ore piccole poi si pagano. Per la cena è stata prescelta la Società del Giardino, il più antico club (1783) di gentiluomini della città. Qui s'è festeggiato il debutto degli Amici delle Serate Musicali: istituzione di fundraising a sostegno, appunto, delle Serate. Erano duecentodieci gli invitati: anzitutto da Hans Fazzari e Luisa Longhi, anime delle Serate Musicali, l'istituzione concertistica di punta di Milano. Tanti i nomi di chi conta. Ma leader indiscusso è Umberto Veronesi, tra i più salutati e osservati assieme all'imprenditore Gianfelice Rocca (Techint, Humanitas). Il mondo della medicina è poi rappresentato dallo psichiatra Claudio Mencacci (direttore del Dipartimento di Neuroscienze Fatebenefratelli). Al tavolo di Federico Falck, c'è Alvise di Canossa, alla timone di Arterìa, leader italiano e quarto nel mondo nella logistica e movimentazione delle opere d'arte.

E' rappresentata Assolombarda e il mondo dell' avvocatura anche calamitato dal presidente della Società del Giardino, Gaetano Galeone. Vi sono rampolli di famiglie storiche, come Anna Gastel, nipote di Luchino Visconi e Presidente di Fai Lombardia. PAF