Coronavirus

Fi: "Nessun controllo su mezzi e movida"

De Chirico: "Per i contagi il Comune si assuma le sue responsabilità"

Fi: "Nessun controllo su mezzi e movida"

Botta e risposta tra il Pd milanese e il gruppo cittadino di Forza Italia cittadino, sul sistema di tracciamento dei contagi nelle scuole e nelle società partecipate del Comune. Il Pd infatti ha depositato in consiglio comunale un ordine del giorno il 24 dicembre, chiedendo a Regione e Ats «misure urgenti per fronteggiare l'emergenza» pandemica ai tempi di Omicron.

«Due anni senza fare alcuno screening nelle scuole e senza tracciare i contatti degli studenti positivi hanno contribuito a far diventare le scuole milanesi potenziali focolai di infezioni da Covid-19» secondo il Pd. «Ribadiamo allora con forza che Regione Lombardia e Ats aumentino il numero degli hub dove poter eseguire, per i cittadini e per gli studenti, i tamponi per scoprire l'eventuale presenza di Covid-19».

A rinfrescare la memoria del Partito Democratico milanese ci pensa il capogruppo di Fi in Comune Alessandro de Chirico che ricorda come «il Comune, guidato proprio dal PD, per interessi meramente economici ha negato la Fabbrica del Vapore e l'Hangar Bicocca, tra i luoghi più grandi della città, per la riapertura di punti per gli screening e dove eventualmente effettuare ai milanesi anche le terze dosi del vaccino».

A questo si aggiunge la mancanza pressochè totale «delle verifiche sui mezzi pubblici o nei luoghi della movida dove i controlli sono pressoché assenti - accusa de Chirico -. Per non parlare del tracciamento di casi di positività molto superficiale tra i dipendenti comunali e nelle società partecipate.

Mentre confidiamo che il vaccino venga reso obbligatorio per tutti i dipendenti pubblici e parastatali, in previsione della riapertura delle scuole, il Comune - attacca il capogruppo - ha il dovere di indicare almeno un luogo per Municipio dove, con l'ausilio dei medici militari, predisporre hub per il tracciamento dei contagi».

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