Fiera degli «Oh bej, Oh bej»: linea dura contro gli abusivi

Il diktat è chiaro: linea dura contro gli abusivi: alla tradizionale fiera degli «Oh Bej Oh Bej» non ci sarà nemmeno un pezzetto di marciapiede per i venditori abusivi. «Come l’anno scorso non accetteremo chi si presenta all’ultimo momento senza pagare le tasse» ha voluto sottolineare l’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi ieri a margine della riunione in Prefettura.
L’incontro è servito per pianificare la fiera natalizia che già da qualche anno si svolge nei dintorni del Castello Sforzesco e non più a Sant’Ambrogio, dal 5 all’8 dicembre.
Alla riunione erano presenti anche il prefetto Gian Valerio Lombardi, il questore Vincenzo Indolfi, il Comandante provinciale dei Carabinieri Sergio Pascali, il Comandante della Guardia di Finanza Attilio Iodice e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Dante Pellicano.
«Prosegue l’impegno delle istituzioni per contrastare il fenomeno dell’abusivismo, nella convinzione assoluta che la sicurezza sia un presupposto fondamentale per la riuscita dell’iniziativa», ha detto Terzi ricordando anche che il Comune si impegnerà ad ampliare quanto più possibile il numero dei posti riservato agli operatori commerciali. «Ci impegniamo per una fiera all’insegna della qualità dei prodotti» ha sottolineato.

E le forze dell’ordine? In gran numero, ha ribadito l’assessore «verranno utilizzate le risorse del Patto contro la contraffazione stipulato dal Comune». Non è finita: l’assessorato sta studiando l’ipotesi di allestire un’area supplementare per gli ambulanti esclusi dal bando. In lizza ci sono i quartieri dell’Isola, di Romolo e anche Pagano.

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