Finto avvocato truffa anziana Lei gli consegna tutto il denaro

«Non siete soli, chiamateci sempre». Negli ultimi mesi, grazie a una consistente e continuata campagna informativa portata avanti negli anni soprattutto dalla questura di Milano, finalmente si è registrata un'inversione di tendenza delle truffe ad anziani. «Ben l'80% di questi episodi rimangono tentati» spiegava con comprensibile soddisfazione la polizia. Gli anziani cominciano infatti a sottrarsi agli imbroglioni che cercano di portarsi via non solo i loro beni, ma di violare la loro intimità, carpirne la fiducia, segnandone la vita in maniera spesso definitiva.

Un segno tangibile di «sicurezza partecipata»? Sì certo. Ci sono voluti sforzi notevoli e anni di sconfitte, vittime, quindi centinaia d' incontri con i nonnini indottrinati con consigli dispensati in oratori, centri d'incontro, addirittura pulpiti di chiese, in tivù e talvolta porta a porta. E poi le inchieste, gli arresti. Poche settimane fa i carabinieri milanesi hanno arrestato 15 persone che, chiamando anziani sistematicamente da un call center facevano credere loro che dall'altra parte della cornetta ci fosse un nipote in difficoltà; qualche settimana prima la polizia aveva «ingabbiato» una banda di finti operai Enel.

Talvolta però basta un solo caso per riportare a galla l'amarezza e rinnovare il peso della sconfitta. Ieri una pensionata di 82 anni ha consegnato a un truffatore tutto il denaro che aveva in casa. In mattinata, come la donna ha poi spiegato alla polizia, aveva ricevuto la telefonata di un finto avvocato che le comunicava come il figlio avesse causato un incidente stradale e fosse bloccato forze dell'ordine, a rischio di ritiro patente. La donna avrebbe dovuto pagare 2.500 euro per farlo liberare.

Il truffatore si è accordato con la vittima, si è recato da lei, in via Friuli, si è fatto consegnare tutto il denaro che c'era nell'abitazione per poi fuggire. Solo più tardi la vittima ha capito di essere stata truffata. Per questo la polizia rinnova ancora una volta l'invito: non siete soli, chiamateli sempre.

PaFu