Fondi al «polo» del commercio

Due milioni per riqualificare e valorizzare il Capac (Politecnico del commercio e del turismo) e la Scuola superiore del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni, il polo formativo di Confcommercio Milano in viale Murillo 17. Comune, Regione, Fondazione Capac e Associazione scuola superiore hanno firmato un Accordo di programma in cui si impegnano a realizzare entro fine del 2018 il progetto «VivaioLavoro», che prevede l'ammodernamento delle aule e dei laboratori di viale Murillo, la creazione di coworking e spazi incubatore d'impresa, la completa digitalizzazione per una formazione 4.0, interventi strutturali anche per le parti esterne degli edifici usati da Capac e Scuola Superiore ma di proprietà del Comune. «L'ammodernamento della struttura - spiega l'assessore Cristina Tajani - consentirà di realizzare corsi capaci di rispondere alle moderne esigenze del mercato del lavoro». Formazione e valorizzazione del capitale umano «in un percorso sempre più vicino alle imprese sottolinea l'assessore regionale Mauro Parolini sono fattori determinanti per vincere le complesse sfide che la crisi economica ci ha posto e per creare occupazione, soprattutto ora di fronte ai primi segnali di ripresa». La Regione investirà un milione, il Comune 500mila euro e Fondazione Capac e Associazione Scuola Superiore 500mila euro.

«Il progetto rimarca Simonpaolo Buongiardino, presidente Capac va ben oltre il restyling di due sedi, puntiamo a creare un vero e proprio polo dedicato al commercio, al turismo e ai servizi per valorizzare i giovani talenti e le eccellenze delle aziende.

Un polo di sviluppo che rafforza la partnership pubblico-privato e diventa aggregatore di diverse competenze: formazione dei giovani, accompagnamento al lavoro, servizi alle imprese, supporto alle start up, osservatorio tecnico-scientifico sulle tendenze del settore».