Forza Italia: «Basta violenza soldati su treni e mezzi Atm»

Gazebo schierati per chiedere i controlli su Trenord e metrò Critica la Camusso. Grillo: «Milano come un film di Tarantino»

Forze dell'ordine e militari sui mezzi dell'Atm oltre che sui convogli di Trenord. A chiederlo il coordinatore cittadino di Forza Italia Giulio Gallera che organizza banchetti «per dire basta violenza» e raccogliere le firme dei cittadini, dei commercianti e delle associazioni da presentare al prefetto Francesco Paolo Tronca e al sindaco Giuliano Pisapia. Oggi i gazebo in via Tabacchi (angolo via Giambologna) in Zona 5, via Inganni (via della Rondine) Zona 6, piazzale Lagosta Zona 9, via Forze armate (davanti all'Esselunga) Zona 7, via Melchiorre Gioia (altezza bar Martesana) Zona 2. Per il capogruppo in Comune Pietro Tatarella «Pisapia ha abbandonato le periferie e oggi i cittadini vivono un degrado mai visto prima».

Non solo esternazioni del centrodestra, visto che per Beppe Grillo «è Quentin Tarantino che sarebbe a suo agio in un luogo dove viene tagliato un braccio a un controllore su un treno con un machete e dove la testa di una signora dopo essere stata spiccata dal busto è lanciata come un pallone di calcio nel cortile condominiale». Velenoso anche con il sindaco: «Pisapia, il vuoto con il buco dentro di cui nessuno sentirà la mancanza». Ma ad andarci giù pesante è anche la segretaria Cgil Susanna Camusso che, commentando la notizia di Repubblica che ieri riportava il rifiuto degli autisti Atm a trasportare gli extracomunitari dalla stazione Centrale ai luoghi di accoglienza «in mancanza di garanzie sanitarie certificate o dotazioni di prevenzione», ha chiosato che a Milano «tutti questi episodi segnano un degrado della capacità di affrontare i problemi dando le risposte giuste». Una bocciatura niente male della giunta Pisapia.

Proprio per questo, spiega Tatarella, «da domani cominciamo a scrivere il nostro programma elettorale insieme ai cittadini nei gazebo». Più sicurezza e presidio del territorio, ripristino dei Nuclei della polizia locale e ritorno dei militari sulle strade sono le richieste, ma i cittadini potranno aggiungere le loro proposte. Con Gallera che respinge l'accusa di inseguire la Lega, perché «Fi era in via Muratori nel 2012 dopo l'esecuzione in strada, in via Belloveso a Niguarda dopo l'orrore di Kabobo e in via Padova dopo la sparatoria».

Per Fabrizio De Pasquale «mentre i Pd è concentrato sui grattacieli di Porta Nuova che non ha nemmeno pensato lui, Fi sarà domani nelle periferie: al mercato di via Inganni e in via Giambellino 60 per incontrare i comitati delle case popolari». E Gianluca Comazzi chiede di «utilizzare risorse importanti e gratuite come i nuclei delle guardie ecologiche per rendere più sicuri i parchi».

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