Friuli in città con muli, cavalli e la cagnetta Lilli

Con la «Fattoria a scuola» questa mattina i bambini potranno incontrare la campagna

Elena Gaiardoni

L'eloquente sguardo di un mulo. Per una volta e per un «C'era una volta» giriamo pagina nel nostro album degli animali, e invece che di cani e gatti, parliamo di muli, perché saranno le mule Marzolina e Nerina ad accogliere stamane i bambini alla Rotonda della Besana, dove inizia «La fattoria a scuola a Milano». È pur naturale che un cane in questa fattoria non possa mancare. Eccola, c'è Lilli in carne e ossa, protagonista di una fiaba che da anni passa di mano in mano, «La terra di Lilli» di Ferruccio Visconti, un libro che racconta come i due e i quattro zampe e le piante siano gli angeli che ci insegnano a trattare con riguardo casalingo la dimora che abitiamo, questa terra tanto nostra quanto di asini, galline, papere, conigli, come una grande scrittrice quale Beatrix Potter indica.

La terra è la favola in cui i bambini delle scuole primarie potranno entrare per l'intera settimana, fino a sabato 15. La civiltà contadina è protagonista dell'iniziativa, allestita dalle Fattorie didattiche del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l'associazione nazionale Alpini e l'Ata (Associazione trekking acquatico), che porta Lilli, diventata una star perché educa i bambini alla raccolta differenziata. La prima fu Bambina, ma poi giunse Lilli a insegnarci come si separa la plastica dall'alluminio, e lo farà anche in questa settimana sotto gli occhi tranquilli di Nerina e Mascolina, mascotte delle giornate. I piccoli potranno salire sul loro dorso, ma anche su quello dei cavalli da tiro, per comprendere come gli animali non siano solo i messaggeri dell'intimità, ma siano stati e continuino a essere i primi ad aiutare l'animale umano ad affrontare la prove del lavoro, della guerra e dell'arrampicata sulle vette rocciose, come spiegherà un artigliere degli alpini.

L'aria campestre respira in via Besana numero 12, una campagna genuina con i suoi prodotti alimentari, ma intenzionata a riprendere carattere, incontrando rappresentanti della politica e della moda. Tra le atmosfere bucoliche, martedì 11 ottobre alle 16 la Regione Lombardia promuove la tavola rotonda «Fattorie didattiche e sociali: l'educazione alimentare, ambientale e sociale per il futuro». Il mercoledì pomeriggio sarà dedicato a un altro animale protagonista non solo della terra ma anche della nostra scrittura: il baco da seta. Scrivere è filare.

All'incontro con l'istituto d'arte Caterina da Siena si parla del «Baco in fattoria», con la presenza di una mostra della filiera della sericoltura del castello di Gorizia e un concorso di bozzetti di moda, selezionati da Atelier Moda Cappucci, per una manifestazione prevista nel 2018.

«Sono i miei animali a insegnarmi il potere del Bene» disse Beatrix Potter. Se i bambini non ritorneranno agli animali non salveranno la loro infanzia, e non noi la nostra. Iniziamo dalla Rotonda della Besana come da un'arca.

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