Trattandosi di Pisapia verrebbe da dire: «Contrordine compagni» nel senso che la tanta sbandierata riapertura della scuola materna di via Lorenteggio, fuori uso per un furto di rame, ieri non c'è stata. Il 25 aprile infatti due ladri avevano scoperchiato il tetto rendendo inagibile l'istituto ma niente paura, la Giunta aveva assicurato: «Per lunedì tutto sarà in ordine». Promessa ripetuta anche sul sito del Comune. Ma smentita dai vigili urbani che ieri hanno rimandato a casa bimbi e genitori. Vista la scusa adottata per rimediare la figuraccia verrebbe da ripetere l'abusata pasquinata «Piove, Governo ladro», perché è proprio alle avverse condizioni meteorologiche che s'è attaccata l'Amministrazione.
Il tormentone era iniziato venerdì notte quando un equipaggio dei carabinieri aveva sorpreso due romeni mentre finivano di scoperchiare il tetto per razziare il rame. Arrestati, avevano fatto in tempo a staccare 200 metri quadrati di metallo e rendere così inagibile l'edificio. Ma non sono certo queste le cose che spaventa la giunta: «Per lunedì tutto ok» aveva assicurato. Invece era tutto ko, nonostante l'impegno fosse stato ribadito anche sul sito del Comune. Ieri infatti genitori e figli si sono presentati all'ingresso ma sono stati rimbalzati da due ghisa.
Dopo il furto di rame la scuola non riapre: gli alunni ospitati negli istituti vicini
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