La fretta gioca brutti scherzi. Il giorno dopo l'approvazione in Consiglio comunale di un referendum sulla riapertura dei Navigli, che si terrà con le Regionali o le Politiche, il sindaco Beppe Sala ha fatto sapere ieri che chiederà ai candidati alla carica di governatore la disponibilità a investire sull'opera. E «Roberto Maroni - ha fatto sapere Sala - me lo ha già confermato giovedì al telefono, chiederò agli altri di fare la stessa cosa». Non si è fatto attendere il candidato governatore del Pd Giorgio Gori che su Facebook ha garantito: «È un impegno che io mi sento di sottoscrivere e che sarei felicissimo di onorare». Ma non si è accorto forse della gaffe: ha pubblicato varie immagini dei Navigli scoperti che circolano sul web, ma una è proprio quella creata dal comitato del No per contestare l'opera.
Dal referendum sui Navigli al referendum per l'autonomia, sull'asse Pd-Lega scoppia una polemica spigolosa. Il capogruppo regionale dei Democratici, Enrico Brambilla, ha accusato la Regione di propagandare una «balla gigantesca» a proposito delle risorse che sarebbe possibile recuperare con un regionalismo differenziato (Maroni parla della metà del residuo fiscale, pari a 54 miliardi). «La Lega - dice il Pd - getta la maschera e si prepara ad imboccare la via catalana della secessione». «Una boiata pazzesca» replica Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del Consiglio regionale.
Intanto oggi e domani mobilitazione straordinaria per il Sì, da parte del comitato «Moderati per il SÌ alla Lombardia Speciale" costituito dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e dall'europarlamentare Stefano Maullu. «L'importanza di questo referendum è storica» dichiarano Alessandro De Chirico, vice capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, e Vera Cocucci, consigliera metropolitana.
Più di 50 tra gazebo e banchetti sono previsti in tantissimi Comuni del Milanese, oltre a dibattiti e convegni per informarsi. E poi campagne sui social per far conoscere le eccellenze della nostra Regione e le motivazioni del referendum.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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