Il gelato artigianale si vende meglio

Il prezzo del gelato si «raffredda», ma il suo mercato non conosce crisi, specie se artigianale. Solo a Milano in un anno si spendono oltre cento milioni di euro per acquistare coni e coppette. Un valore simile a quello messo in campo dalla Juventus per aggiudicarsi Cristiano Ronaldo. I nuovi dati di Confartigianato Lombardia raccontano di un mercato fiorente, soprattutto non nel segmento industriale.

Secondo l'associazione infatti in Lombardia il cono gelato è sinonimo di prodotto artigianale in 7 casi su 10: a rilevarlo è una recente analisi dell'Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, che ha censito le gelaterie presenti sul territorio lombardo nel primo trimestre 2018. Delle 1.998 imprese presenti, il 69,2% (1.383 unità) sono imprese artigiane. Mentre solo a Milano e provincia si contano 693 gelaterie di cui 422 artigiane. «Una percentuale di tutto rispetto - nota Confartigianato Lombardia - che posiziona la regione al sesto posto in Italia per maggiore vocazione alla gelateria artigianale». La tendenza è ancora più accentuata nelle province, tra quelle con oltre 100 gelaterie, di Varese (78,4% delle gelaterie artigianali sul totale), Brescia (74,9%), Bergamo (73,2%), Como (70,6%) e Pavia (70,2%).

«Il gelato è un prodotto che non conosce crisi, a cui difficilmente le famiglie italiane rinunciano commenta Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia - come dimostrano i consumi in crescita, che nel 2017 fanno registrare un +5,2% a livello nazionale. Solo in Lombardia, le famiglie hanno speso nel 2017 345 milioni di Euro in gelati, il 18,8% della spesa nazionale. Milano, seconda solo a Roma, guida la classifica dei consumi, con una spesa delle famiglie di 119,6 milioni di Euro in un anno. Fortunatamente in Italia gelato nella grande maggioranza dei casi significa gelato artigianale, un patrimonio di gusto e tradizione che è una delle tante eccellenze del cibo italiano apprezzate in tutto il mondo».

Secondo la ricerca nell'estate 2018, anche i prezzi dei gelati si sono «raffreddati» in Italia, scendendo del 2,2% nel mese di giugno, a fronte della stazionarietà nell'Euro zona.

Ma non è l'unico caso: tra i maggiori Paesi dell'Unione Europea il trend dei prezzi è negativo anche in Spagna (-1,1%), più stabile in Francia (+0,3%), mentre si registra un aumento (+0,9%) dei prezzi dei gelati in Germania.

MBon