Jeans, giubbino di renna e l'aria informale. Ieri alle 10.30 Giuliano Pisapia si è presentato in via Giambellino 60 dove un gruppo di 42 cittadini da un'ora e mezza stava ripulendo 570 metri quadrati di muri «sporcati» da oltre 600 graffiti vandalici. L'occasione era propizia per prendere un bell'impegno con i cittadini: l'associazione nazionale antigraffiti - che ha sede a Milano ed è presieduta dal consigliere comunale del Pdl Fabrizio De Pasquale - aveva organizzato la giornata nazionale contro i graffiti insieme a Bollate, Monza, Roma, Ascoli, Firenze, Venezia e Como. «Il degrado non ha colore politico - spiega De Pasquale -. Aspettiamo che la giunta faccia qualcosa. Ad esempio attendiamo il ritorno dei vigili antidegrado.
E poiché Amsa, sempre per ordine della giunta, da un anno non pulisce i muri, speriamo venga fatto partire il bando, più volte promesso, per pulire le scritte che imbrattano». Polemico il vicepresidente del Consiglio comunale Riccardo De Corato: «È il solito cerchiobottismo di Pisapia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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