«Con i 100 muri liberi si dà spazio a chi sceglie di rispettare le regole»

Paola Fucilieri

«Sa come mi è venuta l'idea dei cento muri liberi?»

Dica assessore alla Sicurezza Rozza.

«Il figlio di un amico mi disse un giorno A me disegnare sui muri piace, mettimi nelle condizioni di farlo e di farlo anche in sicurezza».

Beh, fu la classica ideona.

«Senta, noi dobbiamo salvaguardare il più possibile la proprietà pubblica e privata da chi imbratta muri per devianza oppure per adrenalina, anche perché spesso si mette in condizione di rimetterci la vita».

Però, la sfida è la sfida... Allora ha ragione De Corato che lo dice da una vita.

«Il proibizionismo (ma anche il permessivismo, eh!) non ha mai pagato. Nel mondo dell'arte, poi! Inoltre ci sono disegni che piacciono pure a me tanto sono belli! E poi chissà che non venga fuori qualche genio... I cento muri liberi è un andare incontro a chi lo vuole fare, dicendogli: Ok! Se rispetti le regole e disegni in sicurezza (abbiamo lavorato un anno perché potessero disegnare in piena sicurezza!) hai gli spazi. Se non lo fai vieni punito».

Ma questi writer chi sono in realtà? Sempre più ragazzini? Soprattutto stranieri?

«Secondo i dati diffusi nella rivista realizzata dal Comune, Atm e Comitato Abruzzi-Piccinni Facciamo Bella la nostra città, alla fine del 2015 risultavano identificati dai vigili 286 writer e di questi 213 sono già stati sottoposti a indagine. Su un campione di 200 persone fermate il 12% ha tra i 12 e i 18 anni; il 47% tra i 19 e i 25; il 25% tra i 26 e i 32; l'11% tra i 33 e i 39 mentre solo il 5% supera i 40 anni.

Il ceto sociale è eterogeneo, agiscono tra le 24 e le 5 (ma aumentano gli imbrattamenti diurni) tra il venerdì e il sabato. Il 45% di questo campione lavora in settori come grafica, tatuaggi, musica, fotografia e il 70% di loro ha frequentato scuole di tipo artistico».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica