I milanesi vogliono stringere l'Area C

Anticipare lo spegnimento delle telecamere alle 17 anziché alle 19,30. Un milanese su due vorrebbe correggere così le regole di Area C e sogna di entrare liberamente in centro per l'happy hour. Il dato emerge da un sondaggio Ispo condotto per Confcommercio. La versione «strizzata» del ticket di ingresso al centro non dispiace nemmeno ai commercianti, che almeno avrebbero più possibilità di fare affari nel tardo pomeriggio. «Lo spegnimento anticipato delle telecamere - commenta Simonpaolo Bongiardino a nome dei negozianti - sarebbe auspicabile e andrebbe esteso a tutti i giorni della settimana, non solo al giovedì come accade ora».
Dal sondaggio emerge anche un netto no all'allargamento dell'area a pagamento, bocciato da due milanesi su tre. Per il resto le posizioni sull'Area C, a sei mesi dall'entrata in vigore, sono piuttosto discordanti. «Parlerei di un'accettazione comprensiva ma dubbiosa del provvedimento» commenta il re dei Renato Mannheimer. In effetti, la città sembra spaccata in due tra favorevoli e contrari ed i cittadini ad aver subito i disagi maggiori sono quelli dell'hinterland.

Uno su quattro ammette di aver diminuito le visite in centro e fa acquisti al di fuori della cerchia delle telecamere per risparmiare i 5 euro dell'accesso. Tuttavia, rispetto a qualche mese fa, l'area C annovera il 12% di consensi in più. I dati saranno analizzati alla riunione Comune-associazioni della prossima settimana.

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