I vigili spariscono dal web

Da quando il portale del comune (consultabile al sito internet www.comune.milano.it) ha cambiato faccia, di loro non c’è più traccia. O meglio, sono completamente sparite le pagine telematiche a loro dedicate. E ora il Siapol (Sindacato autonomo della polizia locale) rivendica a gran voce la propria identità.
«Dal sito del Comune - si legge in una nota emessa dal sindacato autonomo della polizia locale - mancano i numeri dei centralini delle nove zone di Polizia Locale con aggravio del centralino del comando centrale, mancano tutte le competenze e la storia del Corpo di Polizia municipale, ora Locale. Sono sparite le pagine dedicate all’educazione stradale e quelle dedicate all’infortunistica. È sparito l’organigramma, le statistiche e indicazioni utili al cittadino. Sono stati salvaguardati solo i documenti riguardanti il pagamento delle multe, il controllo delle cartelle esattoriali e i ricorsi da effettuarsi al Prefetto o al Giudice di Pace, oppure altre sporadiche informazioni».
Una situazione nella quale il sindacato autonomo vuole vederci chiaro. «Ci chiediamo - prosegue il comunicato - perché chi ha rifatto il sito del comune non si sia rivolto al Comandante Bezzon, che dispone di risorse umane sufficientemente qualificate ed aggiornate con le quali si sarebbe potuto attuare un restyling di tutto il sito istituzionale».
Lamentele che sfociano nella denuncia di un’evidente contraddizione presente nelle nuove pagine del sito internet.

«Per la denuncia dei reati - conclude il comunicato - in cima all’elenco risulta la Polizia locale addirittura prima di Questura e Carabinieri, quando è risaputo che a Milano per accordi pregressi tale attività viene svolta solo da questi due organismi di polizia giudiziaria. Un vero paradosso».

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