Iniziativa Caf: 15 negozi storici aiutano i bimbi vittime di abusi

Ci sono il panificio Luini, le pasticcerie Ranieri e Sant'Ambroeus, il bar della Galvanotecnica Bugatti e altri 11 storici negozi di Milano. Fino al 25 novembre «fanno bene ai bambini», come recita lo slogan. I negozi infatti aderiscono alla prima edizione della campagna di sostegno dei bambini ospiti delle tre comunità residenziali dell'associazione Caf Onlus promossa in occasione della Giornata Mondiale per l'Infanzia che viene celebrata oggi. Durante la settimana in questi negozi saranno raccolti fondi per sostenere il Caf, il primo centro privato in Italia che si deca all'accoglienza, alla diagnosi e alla cura dei bambini vittime di abusi e maltrattamenti che vengono allontanati dalla famiglia per decreto del Tribunale dei minorenni. Presieduto dal professore Charmet in 30 anni di attività ha accolto e curato oltre 800 minori. Tra gli aderenti all'iniziativa alcuni fra i più noti esercizi della tradizione milanese come il bar della Galvanotecnica Bugatti in via Gaspare Bugatti, il fioraio Bianchi Caffè di via Montebello, il panificio Luini di via Santa Radegonda, la pasticceria Mellina in viale Montesanto, la pasticceria Ranieri in corso Garibaldi, la pasticceria Sant'Ambroeus in corso Matteotti. A questi si sono aggiunte anche altre realtà commerciali che hanno saputo conquistare negli anni il gusto raffinato ed eclettico dei milanesi: Gioielleria Artest, Artest Caffè Thai Snackbar, Borromeo Beauty Home, Pasticceria Clivati, Foglie Fiori e Fantasia, Kikolle Lab con Milobito e Bobo e Co. «L'idea di coinvolgere il tessuto commerciale milanese in un'operazione di solidarietà e sensibilizzazione sui temi dell'infanzia maltrattata, nasce dalla voglia di far conoscere ad un pubblico sempre più ampio il prezioso lavoro che il CAF svolge da oltre trent'anni per il territorio milanese e non solo - afferma Emanuela Angelini, responsabile della raccolta fondi - Gli esercizi commerciali sollecitati in occasione di questa iniziativa sono stati moltissimi. Siamo partiti dagli esercizi storici milanesi che ben si coniugavano con la storicità dell'intervento associativo, per poi allargare ad altre realtà di più recente costituzione, che sensibili alla tematica hanno aderito con grande entusiasmo alla nostra proposta di collaborazione.

Parlando con i commercianti abbiamo respirato l'aria pesante della crisi economica del momento, ciò nondimeno molti hanno aderito e altri, già impegnati in varie iniziative di solidarietà, ci hanno dato appuntamento per la prossima edizione. Ancora una volta abbiamo potuto toccare con mano la generosità di Milano».