Investe e uccide un cane, rischia il linciaggio dai padroni

Circondato dai padroni del cane che aveva appena travolto, l'autista di un furgoncino è stato minacciato e malmenato. E per qualche istante è sembrato di rivivere il dramma di Luca Massari, il tassista massacrato di botte per aver travolto un cucciolo di cocker. Questa volta però gli animi si sono calmati in tempo, anche per il pronto intervento di una Volante, e l'automobilista se l'è cavata con qualche ammaccatura sul volto. Ha poi rifiutato le cure e persino di denunciare gli aggressori, quattro balordi della zona.
La zuffa è scoppiate ieri mattina verso le 11 all'angolo tra via Maratta e piazza Monte Falterona in zona Fiera. Qui quattro persone, imparentate tra loro e note alle forze dell'ordine, stavano chiacchierando sul ciglio della strada mentre il loro cane gironzolava attorno. La bestiola, un meticcio di taglia media, si è poi allontanata e ha attraversato la strada sulle strisce mentre arrivava il furgone condotto da un cinquantenne che ha cercato di evitarlo sterzando bruscamente. Manovra inutile: non solo il cane è finito sotto le ruote ma il furgone ha cozzato contro un altro veicolo. Il camionista è sceso per scambiare i dati con l'altro conducente quando sono sopraggiunti i proprietari del cane.
I balordi l'hanno subito aggredito colpendolo ripetutamente al volto. Un passante ha però chiamato il 113 e il pronto intervento di una Volante ha evitato il peggio.

La vittima, capito di avere a che fare con dei pregiudicati pronti a tutto, ha subito detto che non intendeva procedere. E, a scanso di equivoci, ha anche rinunciato alle cure, preferendo tenersi quattro schiaffoni piuttosto che subire future rappresaglie.

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