L'anno nuovo? Peggio del 2012 Ma noi siamo i più ottimisti

Sarà grigia e nebbiosa, ma Milano non si lascia condizionare dagli stereotipi. Si scopre che sotto la Madonnina si guarda al futuro con più ottimismo della media italiana. Il 2012 è stato un anno difficile per l'economia nazionale e le spese per le feste ne hanno risentito. Ma non per tutti. Accanto infatti al 41,5% dei milanesi che dichiara di aver speso meno rispetto al 2011 (tra cui il 22% molto dimeno), c'è quasi un terzo (il 30,1%) che le ha aumentate le proprie spese (edi questi il 7,3% in modo rilevante). Un dato simile si riscontra anche tra i romani. Ma quali sono le aspettative dei milanesi e degli italiani per la situazione economica del 2013? Se continua a prevalere lo scetticismo (il 49,1% dei milanesi è pessimista), in fondo al tunnel emergono dei segnali di luce. I milanesi ottimisti per il futuro della situazione economica toccano infatti il 39,2%, un dato decisamente superiore a quello italiano (32,2%) e dei romani (28,8%), anche se continua a persistere la paura di un peggioramento dello spread (per il 74,4% dei milanesi), incubo degli italiani nell'anno che si è appena concluso.
Le preoccupazioni per l'economia si ripercuotono anche a livello personale, tanto che quasi tre milanesi su quattro (72,8%), forse anche in modo scaramantico, dichiarano che il nuovo anno sarà peggiore di quello appena trascorso per la sfera privata, un dato simile rispetto ai romani (73%) e al dato nazionale (73,9%). Ma anche qua i milanesi vedono un pò più rosa, dato che chi si aspetta un 2013 migliore arriva al 22,7% (rispetto al 19,2% degli italiani).

Dati che emergono da una ricerca della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Voices from the blogs su oltre 250 mila tweet analizzati dal primo al 24 dicembre postati da utenti italiani (di cui 68mila da milanesi).