La M5 funziona, ma solo sulla guida dei fedeli

La guida della famiglia e la metro che non c’è. I pellegrini che la prossima settimana affolleranno Milano per incontrare il Papa avranno in mano un vademecum con tutte le informazioni sui monumenti da visitare e i mezzi pubblici da prendere per seguire il percorso di Benedetto XVI e spostarsi in città. Tuttavia nel libretto c’è un’errata corrige di non poco conto: nella piantina della metropolitana è ancora segnata la linea lilla della M5. Ma in realtà, salvo colpi di scena degli ultimi giorni, la tratta Zara-Bignami non sarà in funzione. Troppo tardi per ristampare il vademecum dei pellegrini. Tante copie intatti sono già state distribuite e in tutto nel circoleranno 300mila.
Le pagine da correggere, cancellando la M5 dalla mappa dei mezzi disponibili, sono solo un paio ma l’operazione è impensabile. Sia perché il tempo stringe, sia perché già la prima stampa è costata quasi 114mila euro. Ci si dovrà arrangiare con delle segnalazioni in metrò, che avviseranno i fedeli e i turisti della deviazione del percorso. Intanto la città si prepara ad accogliere il flusso del milione di arrivi. I taxi saranno a tariffa fissa dalla stazione Centrale a Bresso. Grazie a un accordo tra il Comune e le organizzazioni della categoria le corse costeranno 12 euro. Per rendere più fluido il tragitto in taxi, domenica verrà anche creata una zona a traffico limitato tra piazza IV novembre, via Tonale, viale Stelvio fino a via XX settembre a Bresso.

Per evitare problemi logistici e di circolazione sabato 2 giugno verrà sospeso il mercato in via Osoppo. Un sacrificio necessario ma che ovviamente crea parecchi problemi ai 130 commercianti ambulanti che resteranno senza incasso.