LA MACCHINA DELLE URNE Il Comune stanzia 8 milioni e mezzo per i seggi

Tra elezioni politiche e regionali, il Comune ha previsto una spesa di 8 milioni e 500mila euro che saranno interamente rimborsati per un terzo dalla Regione e per il resto dal governo. Una diminuzione di spesa di un milione rispetto a provinciali ed europee del 2009. Dell'importo complessivo, 420.800 euro vanno all'assunzione di 75 impiegati (provenienti dagli elenchi dei precari) per rafforzare uffici comunali come anagrafe e servizi elettorali. Per gli emolumenti dei 5.300 scrutatori e i relativi presidenti di seggio un milione 356mila euro. Boom di richieste per gli scrutatori a cui andranno 170 euro, ai presidenti 224. Altri 3 milioni e 900mila euro per gli straordinari del personale comunale, 600mila per le spese tecniche di software e hardware. L'allestimento delle 1.250 sezioni, collocate nei 211 plessi scolastici, costerà 808mila euro. Più 320mila per le manutenzioni e la gestione degli impianti e interventi straordinari. Garantito il raggiungimento del seggio ai disabili con un servizio di trasporto per un importo di 25mila euro e 67mila per le attività di affissione della propaganda elettorale dei partiti e dei candidati negli spazi dedicati e per il controllo delle affissioni abusive.

Costo zero per alcune iniziative di comunicazione istituzionale con informazioni sulla tessera elettorale grazie a un banner sul sito Internet del Comune e volantini e manifesti nelle metropolitane, negli spazi di pubblica affissione nelle sedi dei consigli di Zona e nelle biblioteche comunali. Tutte le informazioni telefonando allo 020202.