Il maggiordomo e l’auto elettrica contro l’Area C

Tacchi da rifare e camicie da portare in lavanderia? Niente paura per i 400 dipendenti della Bosch ci pensa il-la maggiordomo aziendale. Sono infatti in due - un uomo e una donna - che due volte alla settimana arrivano in azienda e sono a disposizione di tutti. Lavanderia, multe da pagare, bollette: ci pensa lui-lei. C’è dal 2008 e inutile dire che sia molto apprezzato. Toglie problemi e due giorni dopo riporta le soluzioni. A tutti. E tutti alla Bosch possono godere dell’orario flessibile. Ingresso dalle 8 alle 9 come più aggrada, uscita di conseguenza. C’è il part time e ci sono per le donne corsi specifici dalla difesa personale al «balance». Ci sono anche tre biciclette a pedalata assistita e un’auto elettrica a disposizione anche il sabato e la domenica per entrare in Area C qualora ci sia la necessità. «Binari sonori» è un’azienda che da 18 anni si occupa di videogiochi, circa 40 dipendenti, metà uomini e metà donne. Ha sede a Cinisello Balsamo, Los Angeles e Tokyo e sarà per questa apertura su più fronti che da febbraio ha avviato un progetto di conciliazione attingendo al bando finanziato dalla Regione Lombardia. Telelavoro, flessibilità e banca delle ore (nella quale si possono accumulare ore di straordinari da giocarsi al momento opportuno) sono accessibili a tutti. C’è un servizio di lavanderia pagato dall’azienda. Si chiama «Genitori in Edenred» il progetto lanciato nel 2009 da Graziella Gavezotti, presidente e amministratore delegato di Edenred Italia, l’inventore dei Ticket restaurant. Dentro c’è ad esempio la possibilità di avere il supporto di un esperto che accompagna mamme e papà in caso di bisogno incontrandoli in s6 colloqui per affrontare insieme le eventuali difficoltà.

C’è il voucher mamma, un carnet di buoni acquisto di 250 euro che viene offerto alla nascita di un figlio. Durante il periodo di astensione facoltativa Edenred integra del 20% il contributo Inps. Contributo che poi viene recuperato al rientro dal lavoro.