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Il maltempo colpisce il Milanese e la Brianza Coldiretti denuncia danni alle coltivazioni

«Mais e soia distrutti». Allagamenti a Vimercate, tromba d'aria a Carpiano

Il maltempo colpisce il Milanese   e la Brianza Coldiretti denuncia danni alle coltivazioni

Mais e soia distrutti e danni anche su pomodori, zucche e riso. È il bilancio del maltempo che venerdì sera ha colpito la zona a sud di Milano e un'ampia fascia tra i Comuni di Concorezzo e Villasanta in provincia di Monza.

Le conseguenze peggiori - spiega la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza - si sono registrate nell'area a est dell'abitato di Vimercate (Monza Brianza), dove una forte grandinata ha investito decine di ettari di campi coltivati». «I chicchi hanno centrato in pieno ogni coltura - racconta Giuliano Fumagalli, imprenditore agricolo di Vimercate - dai cerali agli ortaggi. Dei miei 60 ettari circa, almeno 30 sono stati investiti dalla tempesta: mais e soia sono stati completamente rovinati. Anche i 4 ettari che coltivo con pomodori e zucche sono stati distrutti completamente. Prima è arrivata la grandinata, poi è venuta giù anche tantissima acqua». «La tempesta di ghiaccio ha raso al suolo ettari di masi e soia - conferma Fausto Frigerio, agricoltore di Vimercate - Anche altri miei colleghi della zona mi dicono che la grandine ha fatto danni ingenti: è arrivata intorno alle 19 e ha fatto disastri».

Nel Milanese, invece, nel corso della notte tra venerdì e sabato una tromba d'aria con grandine ha colpito la zona di Carpiano, causando ingenti danni a piante e cereali e scoperchiando tetti. «Qui da noi - riferisce Nicola Taveggia, imprenditore agricolo di Cascina Nuova - le conseguenze sono state pesanti: il vento fortissimo ha allettato il mais ma è stato danneggiato anche il riso. Diversi alberi sono stati sradicati».

I cambiamenti climatici in atto - questa la spiegazione che arriva dalla Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza - si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. In questa fase stagionale è proprio la grandine l'evento più temuto dagli agricoltori, perché ha effetti irreversibili e provoca la perdita dell'intero raccolto dopo un anno di lavoro.

Tra coltivazioni distrutte, aziende allagate, esondazioni e smottamenti, la Coldiretti stima che a livello nazionale il maltempo abbia provocato da inizio anno danni per oltre mezzo miliardo di euro all'agricoltura italiana.

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