Ha poco più di 33 anni e mezzo, una su tre è straniera e fa più figli rispetto a trenta anni fa. Solo che li fa «dopo». Più tardi rispetto al passato, ma anche più tardi rispetto all'età media delle donne italiane. Ecco il profilo delle neo-mamme milanesi, il 10 per cento delle quali addirittura fa il primo figlio oltre i 40 anni. Una percentuale raddoppiata rispetto a qualche anno fa. La fascia più prolifica in città è compresa tra i 35 e i 39 anni che scende a 25-29 anni tra le donne africane e asiatiche. Si deve infatti anche alle mamme straniere l'incremento della natalità in città: le straniere oggi arrivano a rappresentare quasi un terzo del totale, 4.934 su 12.074. Ormai quasi più nessuno sceglie di partorire in casa (solo 25 donne hanno fatto questa scelta). L'ospedale più gettonato è la Mangiagalli dove sono nati 3.305 bambini. Ad aumentare incredibilmente è anche il numero dei figli passato dallo 0,98 del 1991 all'1,33 di oggi. Un dato che risulta leggermente inferiore rispetto al dato nazionale assestato su 1,42. Così come in città le primipare sono ancora più attempate rispetto alle mamme del resto di Italia. C'è da stupirsi? «Le mamme milanesi sono eroiche», elogia la psichiatra Federica Mormando nel commentare i dati milanesi.
Mentre l'assessore ai Servi Civici Daniela Benelli promette: «L'aumento del numero dei figli è per il Comune una sfida e un dovere di offrire servizi sempre più adeguati alle donne alle famiglie». Una sfida che - si spera - venga vinta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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