Mancano divise, vigili in ufficio Ora il caso arriva in Comune

Sei ufficiali di fresca nomina costretti a lavorare in borghese. Anche questa è Milano, bellezza. Altro che efficienza a 360 gradi. Pure smagliature. E nemmeno poche. Servono vigili ma non c'è di che vestirli. Si assegnano i gradi, ma mancano i gradi. Insomma c'è da lavorare. E quello che Il Giornale ha sottolineato qualche giorno fa è approdato in consiglio comunale.
A farsene portavoce è stato Riccardo De Corato (Fdi) che ha preparato un'interrogazione sulla base di quanto anticipato. Il vicepresidente del consiglio comunale ha preso atto proprio che molti agenti di polizia locale, pur essendo assunti per essere destinati al traffico svolgono mansioni di segreteria in quanto privi della necessaria certificazione, mentre per altri addirittura non c'è l'uniforme e devono ricorrere ad abiti propri.
Tutto ciò premesso De Corato si rivolge direttamente a Pisapia chiedendogli di rispondere in merito ai paventati rischi che la scuola di polizia locale debba chiudere proprio per i tagli che l'amministrazione comunale avrebbe imposto. Pertanto gli agenti assunti non sarebbero in grado di frequentare i corsi, dato che pure i docenti vengono a mancare, a causa dell'impossibilità di retribuirli.

Di conseguenza De Corato intende sapere quando i neo assunti vigili potranno svolgere i compiti per i quali sono stati «arruolati» e, a questo proposito, anche a quanto ammonta la carenza di organici nella vigilanza urbana in vista dell'Expo 2015 per il quale si attendono 21 milioni di visitatori. E infine, cosa verrà risposto ai sindacati che chiedono 300 assunzioni in deroga alle leggi nazionali.