La mappa dei cantieri e dei divieti

Giannino della Frattina a pagina 3

Una buona notizia per i motociclisti, una brutta per i centri sociali. La prima è che spariscono 1,4 chilometri di pavè in via Ripamonti, un rischio per chi viaggia sulle due ruote. I masselli vivranno una «second life» lungo i vialetti del parco Sieroterapico. Il collettivo Zam appena sgomberato invece aveva già puntato il vecchio mercato della Darsena, che a giorni doveva traslocare nella nuova struttura, ma l'operazione è stata spostata a settembre proprio per evitare tempi morti e rischio di intrusioni. Due curiosità, nella grande mappa dei cantieri stradali che ad agosto non si fermano ma «anzi raddoppiano», come conferma l'assessore Carmela Rozza, proprio perchè la città è più vuota e le scuole sono chiuse.

Meno disagi, che non risparmieranno comunque chi non parte e soprattutto il traffico del controesodo a fine mese. Tra le strade da bollino rosso: viale Forlanini, via Breda dove sarà creata una nuova passerella pedonale e in via Lodovico il Moro dove verrà posato un ponte ciclopedonale per attraversare l'Alzaia Naviglio Grande. Cantieri dalla periferia fino a zona Brera, è chiusa al traffico anche via Mercato.

Nel gran clamore che sempre si fa intorno all'Expo, una notizia (o meglio un numero) è passato fin troppo inosservato. Quello del biglietto numero 5 milioni, frutto di 3mila tour operator contattati in tutto il mondo. Una stima difficile, ma già così un business indotto di almeno 3 miliardi di euro. «Un numero enorme» racconta Piero Galli, il direttore generale Divisione gestione evento che ha finalmente tra le mani il ticket d'ingresso

Forse si è accorto che i suoi due «amici» rubavano denaro dal suo conto ed è scoppiata una lite sfociata poi nel delitto. La figura pubblica di Adriano Manesco - ex professore ucciso e poi fatto a pezzi da due 30enni piacentini - era comunque distante da quella emersa con la sua morte.

Veronica Grecchi, milanese,

impiegata, da vent'anni cura gatti malati. Non si contano, da quel giorno in cui incontrò al pronto soccorso veterinario un gatto che già stava per subire l'eutanasia. Veronica Grecchi ha fondato la onlus «Diversamente gatto».