Il lavoro degli immigrati pesa a Milano, ma anche per queste persone si fa sentire la crisi. Le rimesse degli immigrati della provincia di Milano, pur pesando il 14% del totale italiano, sono diminuite del 6,3% in un anno passando da oltre un miliardo di euro nel 2011 a 966 milioni di euro nel 2012. Non tutti i paesi hanno però un segno negativo. Continuano infatti a crescere le rimesse verso la Cina (+10,7% pari a +43 milioni di euro) come verso lo Sri Lanka (+3,4 milioni), anche se in media la crisi ha influito soprattutto sulle rimesse verso i paesi più poveri che in un anno quasi si dimezzano, da 347 a 195 milioni. È quanto emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese, Istat, Banca d'Italia e World Bank..
Gli immigrati milanesi, però, continuano a inviare alle famiglie di origine in media più denaro di quelli lombardi e italiani: quasi 3mila euro a testa contro rispettivamente 1.524 e 1.686 euro, il 76% in più rispetto alla media italiana e il 95% rispetto alla media lombarda. E sono quasi 700mila le famiglie nei paesi di origine mantenute con le rimesse degli immigrati milanesi.Meno rimesse dagli stranieri Mantenute 700mila famiglie Gli immigrati e la crisi
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