Milano mangia la mela: così piazza Liberty ospiterà l'Apple store

Al centro il cubo trasparente con due cascate Nell'ex cinema Apollo l'anfiteatro e il negozio

Milano come Sidney, New York, Boston, Miami, Bejing. Anche Milano avrà il suo Apple store, anzi uno dei più innovativi e tecnologici del mondo. Tra un paio di anni gli adepti di Steve jobs, i patiti di informatica e gli appassionati di tecnologia avranno il loro tempio trasparente in piazza liberty, dietro Corso Vittorio Emanuele.

La piazza, ristrutturata da poco, cambierà completamente aspetto: il grande cubo trasparente, infatti, al centro, sovrasterà l'anfiteatro «sotterraneo». Una grande scala a gradinate, infatti, collegherà la piazza con il livello sottostante, quello occupato adesso, e fino al 6 gennaio, dal cinema Apollo. Alle spalle dell'anfiteatro verrà realizzata una vetrata schermata da una cascata d'acqua, che segnerà l'ingresso al negozio posto a quota -3,24 metri. Allo store si potrà accedere anche dalle scale che verranno realizzate all'interno del cosiddetto «Portale», la struttura completamente vetrata ai cui lati verranno poste due vasche d'acqua. Saranno completamente ristrutturati gli spazi interni che attualmente ospitano il cinema Apollo, rifatta la pavimentazione, riposizionate le griglie limitrofe a via San Paolo e piantate alcune alberature. Il progetto ha avuto il benestare della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e del Municipio 1.

Soddisfatto l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran per le ricadute positive sulla città, che sarà ancora più attrattiva per i turisti di tutto il mondo. «È un progetto ambizioso e di grande respiro internazionale che consegnerà alla città un nuovo luogo per i milanesi e per i visitatori. L'apertura di uno dei brand più prestigiosi a livello mondiale, inoltre, dimostra la grande attrattività che Milano rappresenta in questo momento e rafforza ulteriormente il ruolo della città quale vetrina internazionale e polo attrattore culturale ed economico».

Ieri dunque la Giunta ha approvato le linee guida propedeutiche alla stipula della convenzione con Apple Store Retail Italia s.r.l. e con la Società Immobiliare Cinematografica s.r.l., proprietaria del complesso Cinema Apollo insieme alla Banca Popolare di Milano. Apple dovrà organizzare ogni anno almeno 8 eventi pubblici gratuiti di alto profilo culturale e sociale concordati con l'Amministrazione e proporre al Comune almeno 4 ulteriori eventi l'anno. Per la realizzazione dell'intervento edilizio la società Immobiliare Cinematografica dovrà versare al Comune un corrispettivo di 4 milioni 666mila euro, oltre alla somma di 8.460 euro come rimborso delle spese sostenute dall'Amministrazione. Non solo, la Mela dovrà rifondere a Palazzo Marino, una tantum, la somma di 768.732,15 euro, pari al costo sostenuto nel 2013 dall'Amministrazione per il rifacimento di piazza Liberty, oltre alla cifra di 127.435 euro, da corrispondere entro il 31 gennaio di ogni anno, per l'uso delle aree della piazza.

Intanto continuano i lavori per l'ampliamento del Cinema Anteo in piazza XXV Aprile, che entro settembre 2017 diventerà il «Palazzo del Cinema», grazie al progetto firnato da Riccardo Rocco che porterà da 4 a 10 le sale, con spazi raddoppiati, ristoranti e una nursery.

Gli spazi vengono ricavati dall'immobile comunale in via Milazzo 9.Attualmente l'immobile è utilizzato per attività istituzionali (servizi e uffici comunali), attività culturali e commerciali (cinema e bar).

Con la nuova configurazione i locali occupati dalla Civica Scuola Media Manzoni verranno ridistribuiti al Cinema e al Comando di Polizia Locale.

Sempre nel 2017 partiranno i lavori per la ristrutturazione dello storico Cinema Orchidea, che dopo anni di inattività, nel 2019 tornerà alla fruizione dei milanesi.

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