"Stiamo ultimando il cosiddetto 'piano freddo', il sistema di accoglienza di persone senzatetto che, come ogni anno, la città mette in campo", lo ha annunciato l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino.
"Anche quest'anno metteremo a dispozione 2.700 posti letti (quando siamo arrivati erano 1.248) - ha spiegato Majorino con unpost sul suo profilo Facebook -. Ovviamente daremo accoglienza, oltre a cittadini italiani e stranieri, anche a migranti irregolarmente presenti nel nostro territorio. Perché non vogliamo che dormano per strada. Si tratta di una ragione umanitaria ma, pure, di gestione della città".
"Mi piacerebbe sapere cose ne pensano dalle parti del ministero dell'Interno", ha poi aggiunto l'assessore alle Politiche sociali. "Che dobbiamo fare? Accoglierli o lasciarli per strada? La risposta 'rimpatriarli' non vale perché non possiamo realizzarla noi del Comune, neppure volendo".
La risposta
"L'assessore Majorino dimentica di dire che se siamo arrivati ad avere le piazze e i parchi pubblici invasi da migranti è solo colpa delle folli e scellerate politiche della sinistra. I clandestini hanno riempito Milano e di conseguenza si sono moltiplicati sbandati e delinquenti che poi son finiti a dormire per strada: non serve molto per capirlo", ha subito replicato Silvia Sardone, consigliere regionale e comunale del Gruppo Misto.
"Gli immigrati irregolari, di cui le cronache cittadine sono piene non certo per fatti positivi, li hanno voluti a Milano Majorino e compagni, incentivandone l'arrivo anche con le varie marce per l'accoglienza e la tavolata multietnica.
Nei dormitori è segnalata una situazione tesa e gli italiani molto spesso preferiscono non andarci. Se ci fosse stata davvero la questione umanitaria al primo posto, come dice Majorino, la giunta avrebbe evitato di accogliere più migranti del dovuto", ha concluso Sardone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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